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Comunicato n° 502 del 21 settembre 2017

Approvata la revisione straordinaria delle partecipazioni regionali

Seduta consiliare del 21 settembre 2017

Il Consiglio Valle, nella seduta del 21 settembre 2017, ha approvato, con 33 voti a favore e un'astensione (M5S), due atti amministrativi che contengono la revisione di tutte le partecipazioni possedute dalla Regione al 23 settembre 2016.

I due provvedimenti, in attuazione del decreto legislativo n. 100/2017 di modifica della Riforma Madia in materia di società a partecipazione pubblica approvata nel 2016, sono stati illustrati dall'Assessore al bilancio, patrimonio e società partecipate, Albert Chatrian, che ha innanzitutto spiegato: «Il decreto legislativo, modificato a giugno 2017, ha introdotto l’obbligo a carico di ciascuna amministrazione di effettuare una ricognizione delle partecipazioni societarie, da portare a termine entro la data del 30 settembre, al fine di verificarne la compatibilità con le nuove disposizioni di legge, che elencano le tipologie di società che si possono legittimamente detenere, e di individuare quelle che devono essere alienate o, diversamente, essere oggetto di razionalizzazione. La ricognizione, oltre a costituire un adempimento obbligatorio per legge, si inserisce nel quadro più ampio della revisione della spesa pubblica ed è volta a razionalizzare e valorizzare le partecipazioni pubbliche

A norma del decreto Madia possono essere mantenute le società partecipate che svolgono determinate attività, quali attività di produzione di un servizio di interesse generale (società che gestiscono i tratti autostradali e i trafori sulla base di concessioni oche gestiscono lo smaltimento dei rifiuti); attività di autoproduzione di beni o servizi strumentali all’ente; servizi di committenza. Sono mantenute le società aventi per oggetto sociale esclusivo la valorizzazione del patrimonio delle amministrazioni stesse, così come le società aventi per oggetto sociale prevalente la realizzazione e la gestione di impianti di trasporto a fune per la mobilità turistico-sportiva, eserciti in aree montane. È stata altresì introdotta la possibilità di mantenere partecipazioni in società che risultano già costituite e autorizzate alla gestione delle case da gioco ai sensi della legislazione vigente. «Pertanto - ha evidenziato l'Assessore Chatrian - non si pongono problemi di mantenimento per la società Casinò de la Vallée spa. Le disposizioni del Testo unico non si applicano alle società che abbiano deliberato la quotazione delle proprie azioni, e neanche alle loro partecipate: è il caso della CVA

Sono quindi mantenute 28 partecipazioni senza misure di razionalizzazione nelle seguenti società: FINAOSTA spa (partecipata direttamente al 100%); Società di Servizi spa (direttamente al 100%); Casinò de la Vallée spa (direttamente al 99,96%); INVA spa (direttamente al 75%); SITRASB spa-Società Italiana per il Traforo del Gran San Bernardo (direttamente al 63,50%); Servizi Previdenziali Valle d’Aosta spa (direttamente al 50% e indirettamente al 50%); AVDA-Aeroporto Valle d'Aosta spa (direttamente al 49%); RAV-Raccordo Autostradale Valle d’Aosta spa (direttamente al 42%); SAV-Società Autostrade Valdostane spa (direttamente al 28,72%); VALECO spa (direttamente al 20%); SITMB-Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco spa (direttamente al 10,63%); Consorzio TOPIX-Torino e Piemonte Exchange Point (direttamente al 0,31%); Aosta Factor spa (indirettamente al 79,31%); Autoporto Valle d’Aosta spa (indirettamente al 98%); Cervino spa (indirettamente al 86,33%); CVA-Compagnia Valdostana delle Acque spa (indirettamente al 100%); COUP-Complesso Ospedaliero Umberto Parini srl (indirettamente al 100%); CMBF-Courmayeur Mont Blanc Funivie spa (indirettamente al 92,47%); Funivie Monte Bianco spa (indirettamente al 50%); Funivie Piccolo San Bernardo spa (indirettamente al 68,72%); ISECO spa (indirettamente al 20%); Monterosa spa (indirettamente al 87,42%); NUV-Nuova Università Valdostana srl (indirettamente al 100%); Pila spa (indirettamente al 84,69%); VALFIDI sc (indirettamente al 2,61%); Progetto Formazione scrl (indirettamente al 91,77%) e SIMA spa (indirettamente al 49%).

«Il mantenimento delle società non è condizionato solamente alla tipologia di attività - ha aggiunto l'Assessore Chatrian -, ma richiede anche il soddisfacimento di una serie di criteri. Alla luce di questo, tre partecipazioni è (Sit Vallée, Air Vallée e Regional Airport) vengono alienate

Sono poi approvate attività di razionalizzazione per il contenimento dei costi per Struttura Valle d’Aosta-Vallée d'Aoste Structure srl, «che, seppure considerata strategica, presenta esercizi in perdita negli ultimi anni. La società dovrà quindi presentare a Finaosta un Piano pluriennale di risanamento aziendale entro tre mesi. Questo documento verrà sottoposto all'approvazione del Consiglio Regionale e sarà oggetto di monitoraggio annuale e di conseguente aggiornamento

«Per le società COUP e NUV è prevista una verifica di fattibilità di razionalizzazione considerando gli aspetti operativi, gestionali ed economici delle diverse soluzioni, tra cui la fusione per incorporazione, la creazione di una newco, o l’internalizzazione regionale - ha evidenziato l'Assessore Albert Chatrian -. Ulteriori riflessioni dovranno essere condotte anche per le società di gestione degli impianti a fune per le quali già si è avviato un percorso di razionalizzazione e di efficientamento delle gestioni

«Il lavoro di ricognizione ha comportato un esame di tutte le società - ha concluso l'Assessore Chatrian -, rappresenta un valido strumento per ragionare in termini strategici, in un'ottica di corretta e sana gestione delle risorse pubbliche, che coinvolge e coinvolgerà non solo la Giunta e il Consiglio, ma anche tutte le società partecipate, strumentali fondamentali per lo sviluppo e la crescita economica della nostra regione

Entrambi i provvedimenti verranno trasmessi alla competente Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, al Ministero dell’economia e delle finanze, nonché alle Commissioni parlamentari competenti.

Le Conseiller de l'UV Augusto Rollandin a dit «qu'il est important de maintenir le rapport SIMA-Heineken afin de garder la production de Heineken en Vallée d'Aoste. C'è una situazione particolare per le società degli impianti di risalita dei piccoli comprensori: un ragionamento andrà fatto al fine di non mettere in difficoltà i centri minori. Riguardo a Vallée d'Aoste Structure sarà importante che l'attività continui come prima nell'attesa di rivedere la partecipazione regionale e questo al fine di non mettere a rischio gli accordi che prevedono l'insediamento in Valle di stabilimenti produttivi che generano occupazione

Il Consigliere dell'UVP Nello Fabbri ha parlato di «aspetto politico fondamentale perché rivedere le società partecipate significa compiere delle strategie per il futuro. Una prima scelta politica è quella di aver mantenuto queste strutture, in particolare penso a VdA Structure, perché svolge funzioni di sviluppo economico della nostra regione: ci auguriamo che, malgrado i tempi ristretti, riesca a sanare i bilanci e possa proseguire la propria attività. Questa ricognizione è quindi frutto di un lavoro importante che speriamo possa portare a risultati maggiori per il futuro

Anche il Consigliere Elso Gerandin (GM) ha sottolineato la complessità del lavoro compiuto, soffermandosi su tre aspetti: «Va posta molta attenzione nella predisposizione di un piano di sostenibilità per Vallée d'Aoste Structure; la razionalizzazione delle società COUP e NUV deve essere realizzata in tempi brevi, obbligatoriamente prima dell'approvazione del bilancio regionale; resta la preoccupazione sulle piccole società di impianti a fune, bisognerebbe avere un po' più di coraggio e costituire un'unica società di impianti a fune regionale. Continuerò a monitorare queste situazioni

SC-MM