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Comunicato n° 442 del 26 luglio 2017

Respinta una mozione sulla presenza della Regione a Parigi

Adunanza consiliare del 26 luglio 2017: conclusi i lavori

Impegnare il Governo regionale a produrre entro 90 giorni uno studio di fattibilità economica e gestionale al fine di rilanciare la presenza della Regione autonoma Valle d'Aosta a Parigi: è quanto richiedeva una mozione discussa in chiusura dei lavori dell'adunanza del Consiglio Valle del 26 luglio 2017.

Il testo, presentato dai Consiglieri Bertin (ALPE) e Padovani (GM), è stato respinto con 6 voti a favore (Consigliere Bertin, GM, PD-SVdA e M5S), 11 voti contrari (UV e EPAV) e 15 astensioni (UVP, ALPE, AC-PNV, SA). Chiedeva inoltre che tale studio riguardasse la gestione in forme, modi e siti diversi della presenza della Regione nella capitale francese con oneri finanziari per l'Ente pubblico ridimensionati, contemplando una collaborazione delle Associazioni des émigrés valdôtains e degli operatori economici valdostani interessati a una promozione nell'area parigina delle proprie attività, oltre che l'eventuale alienazione dell'immobile situato in rue des Boules a Parigi con il relativo recupero di risorse pubbliche.

L'iniziativa è stata illustrata dal Consigliere di ALPE Alberto Bertin: «La Regione, tramite la finanziaria regionale Finaosta, da diversi anni è proprietaria nel centro di Parigi dell'immobile che ospita il suo ufficio di rappresentanza denominato "Maison du Val d'Aoste". Dalla sua apertura nel 1998, la gestione della struttura è costata oltre 7 milioni di euro, con una spesa media annua significativa, di oltre 400 mila euro. Viste le sempre minori risorse finanziarie sul bilancio regionale, che hanno causato tagli in molti settori e servizi di primaria importanza, e considerata la scarsità di risultati, crediamo sia giunto il momento di ripensare la gestione della Maison du Val d'Aoste

Il Presidente della Regione, Pierluigi Marquis, ha osservato: «Questa struttura, oltre che una presenza importante sotto il profilo socio-culturale per il legame con gli émigrés, rappresenta un'opportunità per il nostro sviluppo economico. Riuscire a monitorare i risultati della nostra presenza a Parigi non è facile, ma è più che mai importante sviluppare i ritorni economici, perché la Valle d'Aosta ha bisogno di rafforzare l'export. Va consolidato il rapporto con la Francia, va sfruttata la nostra rappresentanza a Parigi per dare visibilità ai nostri prodotti. Uno studio di fattibilità può essere utile, ma alla base non ci deve essere un preconcetto che ne condizioni l'esito, andando nel senso dell'alienazione dell'immobile

Il Capogruppo del PD-SVdA, Jean-Pierre Guichardaz, ha auspicato «una verifica sull'efficienza e efficacia di questa sede di rappresentanza. Va tenuto conto che dei 300 mila euro annui, circa 160 mila sono destinati agli stipendi dei due dipendenti che dovrebbero mantenere aperta la struttura, mentre si ha notizia, anche attraverso i social network, di momenti di chiusura fuori dal disciplinare. Bisogna capire se questa sede sia davvero produttiva, se davvero interagisce con le associazioni degli émigrés e con quelle di categoria. Al di là dell'esito della mozione, stiamo parlando di un patrimonio da vigilare, altrimenti i tanto auspicati risultati non arriveranno mai. Occorre ottemperare a quanto richiesto dai vari impegni assunti in questo Consiglio: operare in sinergia con gli émigrés e le associazioni di categoria, con un controllo biunivoco

Le Conseiller de l'UV Augusto Rollandin a annoncé le vote contraire de son groupe, parce que «la motion va dans la direction contraire par rapport à tout ce qui a été fait au cours de ces années: la valeur de l'immeuble a doublé et il y a la possibilité de travailler avec les opérateurs touristiques et commerciaux sur une place importante comme Paris. Sans compter l'importance d'avoir les rapports avec les émigrés, qui utilisent cet espace comme leur siège, et l'opportunité qui est donnée aux jeunes valdôtains de faire des stages à la Maison du Val d'Aoste. J'ajoute aussi que les employés de la Maison ont toujours travaillé avec compétence et avec amour, en offrant un service de qualité qui a porté des avantages à notre région

Il Consigliere Roberto Cognetta (M5S) ha evidenziato: «Con questa mozione alcuni componenti della maggioranza esortano la stessa maggioranza a effettuare una scelta. È una tendenza che potrebbe interessare molti altri ambiti. Spero che la vendita sia fatta a prezzo di mercato. Non avrei presentato queste impegnative, ma esprimo ugualmente il voto favorevole

Il Consigliere di ALPE Bertin ha quindi replicato: «Non è un'apologia alla chiusura della Maison du Val d'Aoste; l'obiettivo è quello di avere un panorama chiaro, attraverso uno studio che consideri tutte le opzioni, che permetta di assumere delle decisioni per dare un senso e valorizzare la presenza della nostra Regione a Parigi. Certo è che così come strutturata attualmente, la nostra presenza non è efficace

SC-MM