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Comunicato n° 330 del 15 giugno 2017

I Commissione: parere favorevole a due proposte di legge in materia di elezioni regionali

Nella riunione di oggi, giovedì 15 giugno 2017

La prima Commissione "Istituzioni e Autonomia", presieduta dal Consigliere Alberto Bertin, si è riunita oggi, giovedì 15 giugno 2017, per esaminare due proposte di legge in materia di elezione del Consiglio regionale.

La prima, depositata dai Consiglieri Bertin, Borrello, Fabbri, Fosson, Gerandin e Padovani e sulla quale relazionerà in Consiglio il Presidente della Commissione Bertin (ALPE), ha ottenuto il parere favorevole a maggioranza, con l'astensione del gruppo UV. Il testo, che si compone di 24 articoli, è volto a disciplinare in via sperimentale la procedura di scrutinio centralizzato dei voti per l'elezione del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, andando a modificare la legge regionale n. 3 del 1993.

Il secondo provvedimento legislativo, presentato dai Consiglieri Fabbri, Morelli, Fosson, Farcoz, Follien, Contoz, Gerandin, Baccega e Borrello e di cui sono relatori i Consiglieri Nello Fabbri (UVP) e Joël Farcoz (UV), è stato approvato a maggioranza, con il voto contrario del Consigliere del Gruppo Misto Andrea Padovani. La proposta introduce in 7 articoli alcune modifiche alla norma regionale n. 3/1993 in materia di premio di maggioranza (sono attribuiti 21 seggi alla lista o al gruppo di liste che abbia conseguito almeno il 42 per cento della somma dei voti validi espressi, eliminando il turno di ballottaggio) e di rappresentanza di genere (per ogni lista di candidati all'elezione del Consiglio regionale ogni genere non potrà essere rappresentato in misura inferiore al 30 per cento rispetto all'attuale 20).

«Abbiamo iniziato il percorso di modifica alla legge elettorale regionale a metà marzo - spiega il Presidente della prima Commissione, Alberto Bertin (ALPE) -: è stato un lungo confronto che ci ha portati all'espressione del parere nei tempi che ci eravamo dati. Le due proposte saranno sottoposte all'attenzione del Consiglio nella prossima adunanza del 20 e 21 giugno.»

«In quanto Presidente - aggiunge Bertin -, al fine di favorire un ampio consenso, ho sostenuto i testi, ma, a livello personale, la mia posizione è critica per quanto riguarda il numero delle preferenze, che è rimasto invariato.»

I Consiglieri dell'Union Valdôtaine motivano così la loro astensione sul testo che riguarda lo spoglio centralizzato: «Un'astensione che non è di carattere politico, ma piuttosto tecnico-attuativo: infatti sulla questione dello spoglio centralizzato gravano una serie di problemi applicativi sui quali nutriamo alcune perplessità - per altro condivise dagli uffici - e sui quali intendiamo fare ulteriori approfondimenti. Per quanto riguarda, invece, l'altra proposta ne abbiamo condiviso ampiamente i contenuti e l'abbiamo sottoscritta.»

 

SC