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Comunicato n° 302 del 31 maggio 2017

V Commissione: iniziato il confronto sul welfare

Nella riunione di oggi, mercoledì 31 maggio 2017

La quinta Commissione "Servizi sociali", presieduta dal Consigliere Antonio Fosson, riunita oggi, mercoledì 31 maggio 2017, ha effettuato una serie di audizioni in merito alla governance e alla gestione dei servizi socio-assistenziali a favore delle persone anziane non autosufficienti. In particolare sono stati sentiti il Presidente del Consiglio permanente degli enti locali e i Presidenti delle Unités des Communes valdôtaines, i Segretari regionali delle Organizzazioni sindacali confederali e di categoria CGIL, CISL, SAVT e UIL, i Presidenti del Comitato "Unité des droits" e il Comitato spontaneo volontario operatori socio-sanitari della Valle d'Aosta.

«Dopo la presentazione di un'ipotesi di riorganizzazione dei servizi per gli anziani presentata dall'Assessore competente - riferisce il Presidente Antonio Fosson (PNV) -, la Commissione ha deciso di audire, su propria iniziativa, le parti interessate. I responsabili del CPEL hanno richiesto di allargare la discussione sugli anziani, per cui erano stati convocati, a tutto il welfare e alle risorse necessarie per sostenerlo. I Commissari hanno quindi accettato questa proposta.»

«Siamo all'inizio di un percorso di confronto necessario, dopo le varie polemiche emerse a mezzo stampa - sottolinea ancora il Presidente Fosson -. Auspichiamo che tutti gli attori partecipino a questa iniziativa della quinta Commissione, solo nell'interesse di mantenere un servizio di eccellenza pubblico di tutti i servizi sociali della Valle d'Aosta e di verificare le disponibilità economiche esistenti. Vorremmo che dopo questo primo incontro si ristabilisse un clima di fattivo e positivo confronto fra gli amministratori locali e quelli regionali, come è avvenuto con le precedenti maggioranze.»

«Stupore per le modalità con le quali si è deciso di affrontare una tematica così importante come quella dell'assistenza agli anziani» è espresso dai Consiglieri dei gruppi UV, Emily Rini e Ego Perron, del PD-SVdA, Jean-Pierre Guichardaz e Paolo Cretier, e di EPAV, André Lanièce: «Modalità che denotano una gestione approssimativa e confusa, confermata anche dai rappresentanti del Consiglio permanente degli Enti locali che sono stati convocati senza conoscere l'argomento all'ordine del giorno.»

«Come gruppi UV, PD-SVdA e EPAV - aggiungono i Consiglieri - facciamo nostro il grido d'allarme lanciato dagli Enti locali: non intendiamo più affrontare questa tematica in assenza di un piano preciso e puntuale da parte dell'attuale Governo. Un piano che, per noi, deve contenere certezza di risorse sotto un duplice aspetto: la chiusura delle pendenze del passato e la pianificazione delle scelte strategiche per il futuro. Per noi è fondamentale sapere l'ammontare delle risorse e la loro provenienza, perché non è tollerabile che vengano intaccate quelle degli Enti locali, come è stato fatto di recente per la legge regionale di modifica al sistema delle autonomie in Valle d'Aosta.»

SC

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