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Comunicato n° 261 del 18 maggio 2017

Federica Brignone madrina del Premio internazionale "La Donna dell'Anno"

La cerimonia mercoledì 31 maggio 2017, alle ore 21, a Saint-Vincent

Sarà la campionessa valdostana Federica Brignone la madrina del 19° Premio internazionale “La Donna dell’Anno”, promosso dal Consiglio Valle, in collaborazione con il Soroptimist Club Valle d'Aosta e il Comune di Saint-Vincent.

Con la sua presenza sul palco di Saint-Vincent durante la cerimonia di premiazione in programma il 31 maggio 2017, Federica Brignone, protagonista di una grande stagione in Coppa del Mondo di sci alpino, testimonierà i valori dell’impegno, della passione, della dedizione nello sport incarnati, in campo sociale, anche dalle finaliste del Premio internazionale “La Donna dell’Anno”, personaggi femminili straordinari che in diverse parti del mondo si battono per la pace, la tutela dei diritti umani e lo sviluppo sostenibile.

«Io regalo emozioni, agli altri ma anche a me stessa, attraverso i miei risultati sportivi – spiega l’atleta azzurra - ma ci sono donne che con il loro lavoro, le loro idee e la loro immaginazione riescono a ottenere grandi risultati nel campo del sociale. Ammiro tantissimo queste persone che compiono importanti azioni per chi ha davvero bisogno.»

«È per noi un grande onore avere al nostro fianco Federica Brignone - dice il Presidente del Consiglio regionale, Andrea Rosset -. La sua determinazione, la sua passione e la sua forza sono qualità che non mette solo nello sci perché Federica è una ragazza che mette il cuore anche a servizio di chi ha bisogno.»

Il voto on line fino al 31 maggio alle ore 12

Si ricorda che fino alle ore 12.00 di mercoledì 31 maggio, il pubblico può partecipare a una consultazione on line per scegliere la vincitrice del Premio Popolarità, uno dei tre riconoscimenti in cui si articola il Premio. Per votare la propria finalista preferita, è sufficiente consultare la sezione riservata al Premio nel sito web dell'Assemblea valdostana, al seguente link: www.consiglio.vda.it/app/donnadellanno.

Le tre finaliste sono il medico italo-tedesco Monika Hauser, che dedica la sua vita a curare e sostenere le donne vittime di violenza sessuale nei conflitti di tutto il mondo, dalla Bosnia all’Afghanistan, e si batte affinché le politiche europee contrastino questa pratica bellica e includano lo stupro in guerra nelle motivazioni che danno diritto all’asilo; l’imprenditrice sarda Alessandra Farris nasce da genitori sordi e crea la start up IntendiMe, un innovativo sistema rivelatore di suoni che consente ai non udenti di superare la loro “disabilità invisibile”; la biologa scozzese Karina Atkinson sottrae all’agricoltura industriale intensiva un’area del Paraguay ricca di biodiversità in via di estinzione, creando la riserva naturale protetta di Laguna Blanca, meta di studiosi da tutto il mondo e fonte di reddito e sviluppo per la popolazione locale.

Il Premio si avvale quest'anno del patrocinio della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del magazine femminile Donna Moderna in qualità di media partner.

 

SC