Prosegue con grande partecipazione delle scuole valdostane il progetto "Ti dico un libro, il teatro va a scuola", curato da Barbara Caviglia e Andrea Damarco della Compagnia Replicante Teatro, direttori artistici di Replicante Teatro, e sostenuto dal Consiglio Valle e dall'Assessorato regionale della sanità, salute e politiche sociali, in collaborazione con l'Assessorato dell'istruzione e cultura, le Istituzioni scolastiche valdostane, i Sindacati CIGL, SAVT e SNALS, l’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d'Aosta e il Lions Club Aosta Mont Blanc e Zonta Club of Aosta Valley Area.

Nella mattinata di mercoledì 22 marzo 2017, nelle classi quinta A e quinta B del Liceo delle scienze umane e scientifico "Regina Maria Adelaide" di Aosta, sono andati in scena i romanzi di George Orwell "1984" e "La fattoria degli animali". A salutare gli studenti, accompagnati dalla professoressa Valentina Tenedini, vi erano il Presidente del Consiglio Valle, Andrea Rosset, e l'Assessore regionale alla sanità, salute e politiche sociali, Luigi Bertschy.

L’iniziativa, cui hanno aderito a questa settima edizione 40 classi e oltre 800 studenti, è un vero e proprio omaggio al piacere della lettura attraverso il Gioco d’attore, mirando a coinvolgere il pubblico scolastico in modo attivo, nel tentativo di condividere la gioia della lettura come gesto concreto, affinché essa possa concludersi con un momento dialettico e di scambio, rendendo così il libro corpo vivo all’interno della programmazione scolastica.

«Ai nostri giorni si fa tutto di corsa, rischiando però di perdere di vista le priorità, ciò che conta davvero, come ascoltare, leggere, riflettere - ha detto il Presidente Andrea Rosset agli studenti -  Oggi avete l'occasione di fare tutte insieme queste attività, senza neanche il bisogno di correre. Anzi, l'imperativo è "prendetevi tutto il tempo che serve".»

«L’esperienza che state vivendo attraverso questo progetto - ha aggiunto l’Assessore Luigi Bertschy – non rappresenta solo un momento importante della vostra attività formativa scolastica ma è anche l’occasione per un confronto profondo, quasi personale, sui temi di grande spessore che i capolavori della letteratura italiana offrono ai lettori e che risultano ancora molto attuali. Quando “il teatro va a scuola”, come bene riporta il titolo del progetto, la lettura animata e interpretata da professionisti come Replicante Teatro funge da stimolo emotivo per tutti, ponendo degli interrogativi a cui, in particolare voi giovani ragazzi, potrete trovare risposta solo nel corso della vita.»

«Il progetto - racconta un'entusiasta professoressa Valentina Tenedini - consente di dare un contributo significativo e speciale al percorso formativo dei ragazzi coinvolti perché permette di trattare in maniera non convenzionale le opere di un autore fondamentale del loro programma di studi (in questo caso George Orwell), arricchito dal contributo originale della lezione/dibattito con le esperte dell'Istituto storico Daria Pulz e Simona D'Agostino. Il tutto preceduto dalla qualità della lettura scenica di Barbara Caviglia e Andrea Damarco in un contesto intimo e privilegiato per gli studenti quale è quello della loro aula. Infine, la gratuità dell'iniziativa, grazie all'impegno dei sostenitori, avvicina l'impareggiabile mezzo che è da sempre il teatro, troppo spesso lontano fisicamente o economicamente dalle esigenze delle comunità scolastiche.»

SC