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Comunicato n° 514 del 5 ottobre 2016

Approvato il piano di dismissione di beni della società Vallée d'Aoste Structure

Seduta consiliare del 5 ottobre 2016

Nella seduta del 5 ottobre 2016, il Consiglio Valle ha approvato, con 31 voti a favore e un'astensione (M5S), il programma di dismissione di beni immobili di Vallée d'Aoste Structure, società cui sono stati conferiti beni facenti parte del patrimonio immobiliare regionale destinato ad attività produttive e commerciali.

In particolare, il piano prevede la dismissione e la loro contestuale alienazione di alcuni appezzamenti di terreno situati ad Aosta e di superfici coperte nei comuni di Arnad, Donnas, Saint-Marcel e Saint-Pierre. La scarsa integrabilità del bene nel complesso logistico-immobiliare del patrimonio gestito, gli eccessivi oneri di riqualificazione, l'elevato degrado, la logistica sfavorevole, il non collegamento agli investimenti gerarchicamente più strategici, il palesamento di un interesse all'alienazione sono alcuni dei criteri che hanno portato la società Vallée d'Aoste Structure ad inserire questi beni nel programma di dismissione. Analoga procedura sarà aperta per le cooperative agricole che vorranno acquisire i beni trasferiti a VdA Structure, nel momento in cui saranno definiti i relativi contratti d'affitto.

L'Assessore alle attività produttive ha evidenziato che si tratta di un percorso di valorizzazione dei beni, non è un'operazione per far cassa ma per rispondere alle esigenze dell'imprenditoria locale di diventare proprietaria. È un segnale positivo, ha detto l'Assessore, perché sta ad indicare lo sviluppo imprenditoriale ed è un bene per l'intera comunità. L'Assessore Donzel ha anche precisato che la procedura di dismissione seguirà l'iter dell'asta pubblica e ha concluso auspicando la creazione di posti di lavoro.

Il Capogruppo di ALPE Albert Chatrian ha affermato che questa è la strada giusta per la solidità dell'imprenditoria, per creare indotto e occupazione; ha anche osservato che fare semplicemente cassa non sarebbe utile né per la VdA Structure né per gli imprenditori. Il Consigliere Chatrian si è poi soffermato sull'alienazione dei beni immobiliari a destinazione casearia e vitivinicola, auspicando di velocizzare le pratiche e discutere a breve un nuovo piano dismissioni.

Il Consigliere Nello Fabbri ha espresso il parere favorevole dell'UVP a un'operazione ritenuta utile sia all'azienda che si toglie una zavorra sia agli imprenditori. Si tratta, ha detto, di un'inversione di tendenza nell'imprenditoria locale e nell'Amministrazione regionale, in un'ottica collaborativa che lascia prevedere un futuro di sviluppo.

Il Consigliere Alessandro Nogara (UVP) ha chiesto di aiutare e sollecitare VdA Structure per quanto riguarda le strutture agricole e i caseifici, in modo da giungere ad una definizione della questione, in particolare la scissione dei locali di grandi dimensioni per poter così usufruire degli spazi effettivamente necessari per la trasformazione dei prodotti, con una conseguente riduzione dei canoni d'affitto.

Il Consigliere del M5S Roberto Cognetta ha annunciato la propria astensione al provvedimento, in quanto, non disponendo di alcuni dati richiesti a VdA Structure a proposito degli introiti, non ritiene di avere il quadro completo.

Il Consigliere del Gruppo Misto Elso Gerandin ha motivato il proprio voto favorevole perché è importante responsabilizzare i nuovi proprietari. Per Gerandin, decidendo di investire nel mondo cooperativistico valdostano è stata compiuta la scelta giusta.

I lavori riprendono domani, giovedì 6 ottobre 2016, alle ore 9.00.

SC-MM