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Comunicato n° 423 del 27 luglio 2016

Rendiconto 2015 e prima variazione al bilancio 2016-2018 della Regione: l'intervento dell'Assessore Perron

Seduta consiliare del 27 luglio 2016

Il rendiconto generale 2015 della Regione e il primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione 2016-2018 sono stati ulteriormente dettagliati dall'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Ego Perron, nella seduta consiliare del 27 luglio 2016.

«Il rendiconto 2015 chiude un'epoca dal punto di vista amministrativo e contabile - ha evidenziato l'Assessore Perron -: infatti, nel passaggio dal 2015 al 2016 è previsto anche il passaggio dal sistema contabile “tradizionale” al nuovo sistema di contabilità armonizzata, come previsto dal decreto legislativo 118/2011. L'applicazione dei bilanci armonizzati è il presupposto per poter superare i vincoli del patto di stabilità - che in questi ultimi anni ha costituito un pesante fardello alla crescita della spesa e in particolare degli investimenti - e la sua sostituzione con il pareggio di bilancio. Il pareggio prevede che le spese autorizzate debbano essere in equilibrio rispetto alle entrate previste e le spese sostenute siano in equilibrio con le entrate incassate. In questo nuovo scenario, la dinamica delle entrate regionali avrà un ruolo molto più determinante di quanto abbia avuto in questi ultimi anni e in questo senso si responsabilizzano maggiormente le amministrazioni

«L'esercizio finanziario 2015 chiude con un avanzo di amministrazione di 217,6 milioni di euro: questo avanzo non può essere applicato tout court all'esercizio 2016 in quanto è necessario preventivamente procedere con il riaccertamento straordinario dei residui previsto dalla nuova normativa statale in materia di armonizzazione dei bilanci e successivamente la Giunta approverà il riaccertamento straordinario. Abbiamo cercato di lavorare molto sui residui per andare a sistemare le situazioni in sospeso: i residui attivi in carico al 1° gennaio 2016 ammontano a 747 milioni di euro, mentre quelli passivi sono di 656 milioni di euro, in diminuzione di 72 milioni rispetto all'anno precedente. La Regione ha quindi più crediti rispetto ai debiti: un saldo positivo che testimonia dello stato florido della Regione

In merito al primo provvedimento di variazione del bilancio 2016-2018, l'Assessore ha evidenziato che «si tratta di una variazione e non di un assestamento. In tema di finanza locale, le modifiche previste sono volte a consentire la piena applicazione degli avanzi di amministrazione 2014 e 2015 degli enti locali. Viene inoltre promossa la realizzazione di un deposito fiscale di carburanti e olii combustibili sul territorio regionale al fine di avere l'intero gettito sull'accise dei carburanti che sono immessi sul territorio regionale: parliamo di 18 milioni di euro nel 2013 e di 17 milioni nel 2014. Interveniamo solo ora, dal 2011, perché questa materia si è resa evidente a seguito di un'interpretazione data dalla Corte costituzionale. Inoltre, la realizzazione del deposito fiscale consentirà di meglio fronteggiare eventi calamitosi che dovessero limitare la possibilità di comunicazione con le regioni limitrofe. La variazione autorizza poi il rimborso ad AREA VdA di contributi già concessi, consentendo così di chiudere delle pratiche avviate

L'Assessore ha quindi sottolineato che «con questa norma si dispone il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio della Regione. Questo procedimento aumenta la trasparenza dell'agire della pubblica amministrazione e il passaggio in Consiglio è un atto dovuto e necessario - che non espone né il Consigliere né l'Assemblea regionale a responsabilità -, ma è nostro dovere analizzare se ci sono dei debiti e prima di autorizzare nuove spese dobbiamo sanare i debiti. Non si tratta di una sanatoria e non costituisce nessun danno: il danno ci sarebbe se non pagassimo il debito dopo averlo accertato. Su questa materia non c'è nessuna gestione da Far West: è un'operazione di accertamento fatta in tutta trasparenza e in tutta legalità, che facciamo ora perché applichiamo per la prima volta la nuova normativa in materia di armonizzazione dei bilanci. Per il futuro, abbiamo raccomandato a tutti gli Assessorati di avere il massimo di attenzione nella programmazione.»

«Nel complesso - ha concluso l'Assessore - presentiamo un'amministrazione sana, con meno risorse rispetto al passato, ma con un sistema che tiene e con progressioni in quasi tutti i settori. Presentiamo una Regione con un'ottima capacità di utilizzare i fondi europei messi a disposizione; con il perdurare della capacità di far fronte alle spese correnti con entrate correnti dal robusto saldo positivo; con il permanere dell'assenza di un nuovo indebitamento; con un rating attestato alla A con prospettive stabili e con tempi di pagamento ai fornitori a livelli di prim'ordine. Credo quindi che possiamo essere assolutamente positivi rispetto a questi risultati

SC