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Comunicato n° 416 del 27 luglio 2016

Dibattito sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio

Seduta consiliare del 27 luglio 2016

Sulla comunicazione del Presidente del Consiglio riguardante la decisione del Consigliere Elso Gerandin di non aderire più al Gruppo Union Valdôtaine Progressiste e di confluire nel Gruppo Misto hanno preso la parola il Consigliere stesso, il Capogruppo dell'UVP e il Capogruppo di ALPE.  

Il Consigliere Elso Gerandin ha motivato la sua scelta: «È una decisione che ho meditato a lungo e desidero ringraziare il mio ex gruppo: da subito erano a conoscenza delle mie perplessità su quello che ho chiamato allargamento e non nuovo progetto di Legislatura, a seguito dell'entrata in maggioranza dell'UVP. Sono sempre stato parte organica del mio movimento e ho sempre espresso le mie idee in tutta libertà, ma non avrebbe senso rimanere in una forza politica con la quale ho condiviso delle battaglie e un progetto politico che facevano parte di una coalizione che aveva ricevuto un preciso mandato dagli elettori. Oggi, questo percorso si è interrotto e non sarei stato a posto con la mia coscienza, perché credo fermamente nel rispetto della volontà degli elettori, così come non sarei stato utile, anzi piuttosto un peso. Sicuramente il progetto amministrativo della nuova maggioranza è ambizioso, ma noi comuni cittadini, che non facciamo parte del gioco, non abbiamo avuto la percezione del cambiamento. Qualcuno ha detto che quest'anno è l'anno della misericordia: ecco, io non volevo fare parte di questa misericordia.»

Il Capogruppo dell'UVP, Luigi Bertschy, ha osservato: «Oggi, in termini politici, le strade si dividono, ma tutti quanti in quest'Aula ci sentiamo prima di tutto cittadini che politici e lavoriamo tutti per il bene della nostra comunità. Non abbiamo mai inteso la politica come il voglio, posso, comando e non l'abbiamo mai accettata. Rispettiamo la decisione del Consigliere Gerandin ma non la condividiamo, perché indebolisce la forza di cambiamento del nostro movimento pur non togliendole tuttavia né entusiasmo né energia. È giusto sottolineare, infatti, che sono numerosi i progressisti che si sono avvicinati all'UVP per dare il loro contributo e il loro sostegno a questa nuova e coraggiosa fase della vita del nostro movimento. Auguriamo al Consigliere buon lavoro e speriamo di riuscire a convincerlo della bontà del nuovo progetto politico. È una bella sfida quella che ci lancia oggi e che raccogliamo: una sana competizione politica per fare il bene dei cittadini e non per fare del semplice populismo traguardando le prossime elezioni regionali. Ai cittadini si danno risposte concrete con atti, leggi e provvedimenti e con impegno quotidiano: l'UVP si è resa conto di avere buone idee ma di non riuscire a metterle in pratica, quindi abbiamo accettato di metterci in discussione aderendo ad un nuovo progetto senza cambiare l'obiettivo finale. Noi crediamo sia meglio limare le differenze piuttosto che acuirle e lanciare un progetto che aggreghi la comunità valdostana. La politica è fatta di idee, di proposte e credo che con il collega continueremo a condividere le battaglie in cui crediamo avendo sempre a mente il bene dei valdostani

Il Capogruppo di ALPE Albert Chatrian ha puntualizzato: «In questa Legislatura abbiamo assistito diverse volte a travagli, a salti della quaglia, non c'è stato rispetto per i cittadini. Oggi però inizia un nuovo percorso, si gioca una partita importante. A seguito della presa di posizione coerente e rispettosa degli elettori assunta dal collega Gerandin, torna in evidenza la voglia di battersi per una Valle d'Aosta più libera e solidale. Dobbiamo constatare che dal 2013 a oggi nulla è cambiato: permangono i soliti metodi, le discriminazioni da cerchio magico. Noi invece manteniamo la sfida aperta alla trasparenza, non ci basiamo sulle persone, ma sul modello. Non demordiamo, vogliamo rilanciare un innovativo progetto di prospettiva strategica per la Valle d'Aosta. Il modello è vecchio, stanco, è per pochi, eppure sembra non avere rivali, alternative reali; si torna indietro, ci si rivolge a questo perché non si riesce a immaginare altro. Invece noi immaginiamo un progetto che prescinde dai personaggi e che definisce priorità nei servizi, nei trasporti, nelle infrastrutture, in un rapido sostegno alle imprese. Lo dobbiamo alla nostra comunità, in particolare a tutti quei valdostani che vivono e vogliono vivere nei nostri territori e si aspettano dalle Istituzioni efficienza, vicinanza, lealtà, trasparenza, soluzioni per il futuro. Non possiamo che apprezzare la posizione chiara del Consigliere Gerandin e auspichiamo un lavoro nel rispetto dei ruoli, mantenendo la barra dritta nei confronti del mandato che ci hanno assegnato i cittadini.»

Il Presidente del Consiglio Valle, Andrea Rosset, ha poi comunicato che il nuovo Vice Capogruppo dell'UVP, in sostituzione del Consigliere Gerandin, è il Consigliere Alessandro Nogara.

Il Consiglio ha quindi deciso di rinviare l'elezione del nuovo Vicepresidente del Consiglio Valle al termine dell'adunanza.

SC