Info Conseil

Comunicato n° 294 del 24 maggio 2016

Interrogazione sull'asilo nido aziendale dell'USL valdostana

Seduta consiliare del 24 maggio 2016

L'asilo nido "Le marachelle" dell'azienda USL della Valle d'Aosta è stato il tema di un'interrogazione presentata dal gruppo Union Valdôtaine Progressiste nella seduta consiliare del 24 maggio 2016.

In particolare, i Consiglieri dell'UVP hanno voluto conoscere le intenzioni dell'azienda riguardo alla continuità operativa della struttura, i costi per l'USL e le modalità di calcolo delle quote di compartecipazione delle famiglie.

L'Assessore alla sanità e politiche sociali, Antonio Fosson, ha premesso che «l'asilo nido aziendale è nato nel 2002 proprio per rispondere alle specificità del personale che vi lavora, con orari turni di lavoro, e l'avvio è stato reso possibile grazie a finanziamenti europei e statali che oggi non esistono più. Dal 1° marzo 2006, la struttura è gestita dall'azienda USL, con personale interinale; il disavanzo fra costi e ricavi è di 200 mila euro; la quota di compartecipazione delle famiglie è calcolata in base ai parametri previsti dalla delibera di Giunta regionale in materia, anche se nel nido aziendale cambiano l'articolazione oraria e la flessibilità, per cui le cifre sono diverse rispetto agli altri asili nido anche se vengono calcolate secondo l'ISEE; sono accolti 24 bambini e i posti sono sempre occupati. Il 28 aprile scorso, l'USL ha sottolineato la positività di questo nido chiedendo la continuità di questa esperienza: infatti, grazie alla sua flessibilità, il personale ha rinunciato al part-time, mantenendo così la disponibilità a fare i turni orari; inoltre le famiglie si sono dette disponibili ad aumentare la compartecipazione delle spese. L'Amministrazione regionale, con nota del 10 maggio, ha espresso parere favorevole al mantenimento dell'asilo nido, almeno per un anno, nell'attesa di risolvere alcune problematiche di gestione, come la revisione dei costi e delle forme gestionali

Il Consigliere Nello Fabbri, nella replica, ha commentato: «L'allarme è rientrato e questa è un'ottima notizia. Quello della sanità è un sistema estremamente complesso e il mantenimento dell'asilo nido aziendale va nell'ottica di avere in attività tutto il personale, che è molto specializzato. Questo è un esempio di come la flessibilità di questo asilo sia molto importante proprio per incentivarne l'uso, così come la sua apertura costante e la qualità elevata. I vantaggi sono riconosciuti anche da coloro che ne usufruiscono, tanto che si sono detti disponibili a concorrere alla risoluzione dei problemi economici di gestione. Speriamo che nel tempo di un anno si superino tutte le difficoltà e che la qualità venga mantenuta. Invitiamo l'Assessorato e l'USL a far sì che questi servizi si vedano non solo sotto l'aspetto ragionieristico ma soprattutto sotto il profilo della loro economicità volta a far funzionare un sistema nel suo complesso.»

SC