Info Conseil

Comunicato n° 12 del 13 gennaio 2016

Interpellanza sulla situazione economica di Progetto Formazione

Riunione del Consiglio del 13 gennaio 2016

La situazione di Progetto Formazione scrl, l'Agenzia formativa accreditata all'Albo pubblico degli enti di formazione della Regione autonoma Valle d'Aosta, è stata al centro dell'interpellanza presentata dal Movimento 5 Stelle nella seduta consiliare del 13 gennaio 2016.

In particolare, il Consigliere Roberto Cognetta ha voluto sapere «quali azioni la Regione intenda mettere in atto nei confronti di Progetto Formazione per regolarizzare la propria situazione economica largamente debitoria, anche per riassorbire i lavoratori a tempo determinato licenziati. Si tratta di 14 lavoratori assunti con contratto a tempo determinato che da ormai più di 6 o 7 anni venivano regolarmente impiegati. Progetto Formazione ha, infatti, un credito vantato nei confronti della Regione di 1,8 milioni di euro derivanti da fondi europei, anche se va considerato che la stessa Agenzia ha un debito verso l'Amministrazione regionale di circa 90 mila euro

L'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, Raimondo Donzel, ha precisato: «I dati vanno letti e interpretati, perché altrimenti vengono fuori situazioni rocambolesche. Il Consigliere Cognetta ha fatto un pot pourri dei dati che gli sono stati forniti. I fondi europei non possono essere erogati tout court, ma sono previste diverse tranches distinte tra anticipi e saldi a fronte di rigorosi controlli: il credito di un milione di euro quindi non esiste. Così il Projet Formation può godere di un milione e 600 mila euro di anticipi dalla Regione. Sulla questione dei dipendenti, ricordo che la non conferma di personale a tempo determinato non è un licenziamento tout court e ad oggi sono ben 6 i lavoratori che hanno visto trasformato il proprio contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato. Projet Formation sta facendo un importante lavoro per cercare di contenere i costi e per rimettere a posto la sua situazione economica (che non era frutto dei crediti vantati nei confronti della Regione, ma forse di una gestione non propriamente oculata delle proprie risorse), e questo grazie anche ad un confronto costruttivo con le organizzazioni sindacali e all'impegno dell'Amministrazione nel far decollare la progettazione europea. Assimilare le difficoltà dell'Agenzia a un'erogazione non corretta delle risorse previste dai fondi europei è quindi semplificare troppo il problema. Oggi, confermo che sono in fase di liquidazione 351 mila euro e 1,6 milioni di anticipi: a breve Projet Formation si troverà ad avere a disposizione 1,9 milioni di euro

Il Consigliere Cognetta ha replicato: «I dati che ho ricevuto sono frutto di una richiesta ai sensi dell'articolo 116 del Regolamento interno. La questione specifica non tratta di anticipi, ma dei costi diretti in attesa di verifica, che ammontano a 498 mila euro, e che partono dal 2011, ossia quattro anni fa: quanto tempo bisogna aspettare per ricevere le risorse? Gli enti di formazione devono anticipare soldi per realizzare i progetti, ma poi si trovano con uno scoperto, sul quale si pagano degli interessi molto alti e che si riversano sul personale. Invito l'Assessore a dare una scossa ai suoi uffici affinché vengano uniformati i controlli e si proceda con i saldi

SC