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Comunicato n° 273 dell'11 maggio 2022

Interpellanza sul conferimento del verde all'area ecologica di Brissogne

 

Nella seduta consiliare dell'11 maggio 2022, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha posto l'attenzione sul conferimento del verde all'area ecologica di Brissogne.

Il Consigliere Simone Perron ha spiegato che, per sfalci, ramaglie e residui di potature, a differenza di qualche anno fa quando le imprese del verde potevano conferire questi rifiuti in varie isole ecologiche dislocate sul territorio anche prossime alla sede di lavoro, oggi gli operatori del settore sono obbligati ad andare a Brissogne, in giorni prestabiliti e in orari ristretti, creando anche code per accedere al sito. Secondo il Consigliere, questa procedura fa lievitare i costi di gestione penalizzando le imprese del territorio, che sono generalmente piccole o di micro dimensioni, mentre chi non possiede partita IVA può conferire ovunque, passando come un privato. Ha quindi chiesto quale sia il quadro normativo di riferimento, per quale motivo le condizioni di conferimento negli ultimi anni siano mutate e quali azioni la Regione intenda intraprendere per superare questa criticità.

Il Presidente della Regione, in qualità di Assessore ad interim all'ambiente, ha risposto che l'Amministrazione regionale è al corrente della problematica che è stata evidenziata anche nel Piano regionale di gestione dei rifiuti 2022-2026. Nel documento sono previste alcune soluzioni individuate con l'Assessorato all'agricoltura, con le associazioni di categoria e con il CELVA. Nello specifico, sono previste azioni finalizzate a una corretta gestione del rifiuto verde rientrante nella definizione di rifiuto speciale, attraverso l'attivazione di appositi circuiti di raccolta sul territorio.

Parlando del quadro normativo di riferimento, il Presidente della Regione, ha ricordato che il decreto legislativo 116/2021, che dava attuazione alla Direttiva europea 2018/851, ha apportato modifiche al Testo Unico dell'Ambiente, ricomprendendo nell'ambito dei rifiuti speciali certe tipologie di sfalci e potature. Allo stato attuale, si configura la seguente situazione: il rifiuto prodotto dalla manutenzione del verde pubblico è considerato rifiuto urbano e può essere smaltito presso le isole ecologiche o presso il centro regionale di Brissogne, sempre che il contratto d'appalto per la manutenzione del verde preveda che il produttore del rifiuto è l'ente pubblico in quanto proprietario delle aree verdi; il rifiuto del verde prodotto in ambito domestico da privati cittadini deve essere conferito nella raccolta stradale o presso i centri di raccolta comunali, mentre il rifiuto derivante dall'attività di impresa relativamente alla manutenzione del verde privato, che rientra nel novero dei rifiuti speciali, potrà essere conferito, per ora, presso il centro di Brissogne tutti i giorni della settimana dalle 14 alle 16.45.

Il Consigliere Perron ha replicato che la necessità principale è quella di trovare in via prioritaria dei centri di conferimento su altri punti del territorio evitando il congestionamento del sito di Brissogne e incidendo positivamente sui costi d'impresa.

 

LT