Info Conseil

Comunicato n° 207 del 4 aprile 2022

Consiglio del 6 e 7 aprile: iscritti cinque punti all'ordine del giorno suppletivo

 

L’ordine del giorno del Consiglio regionale, convocato in via ordinaria mercoledì 6 e giovedì 7 aprile 2022, è stato integrato da ulteriori cinque oggetti.

I primi sono due proposte di atto amministrativo, su cui la prima Commissione "Istituzioni e autonomia" ha espresso parere favorevole a maggioranza nella riunione del 31 marzo: il programma del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e il programma del Fondo sociale europeo Plus (FSE+) della Regione autonoma Valle d'Aosta per il periodo 2021-2027.

Gli altri tre punti sono interrogazioni a risposta immediata: la prima, depositata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste, chiede conto dei ritardi nella trasmissione ai dipendenti regionali delle circolari attuative del decreto-legge 24/2022 di cessazione dello stato di emergenza da Covid-19; la seconda, a firma del gruppo Forza Italia, riguarda la pubblicazione di tre bandi per l'assunzione del Direttore del Forte di Bard; l'ultima, presentata dal gruppo Progetto Civico Progressista, interroga il Governo in merito alla valorizzazione del patrimonio ferroviario e minerario di Cogne.

Con questa integrazione, all'ordine del giorno della prossima riunione consiliare figurano quindi 56 oggetti.

Visto che, nonostante la cessazione dello stato di emergenza sanitaria, persistono comunque esigenze di contrasto al diffondersi della pandemia da Covid-19, l'adunanza consiliare non è aperta al pubblico, ma è trasmessa sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 13 del digitale terrestre).

La tribuna stampa è accessibile ai giornalisti accreditati presso il Consiglio, in possesso del green pass base, nel numero massimo consentito e con la stretta osservanza delle disposizioni di contenimento del contagio (uso della mascherina, igienizzazione delle mani, distanziamento, divieto di assembramento). Resta fermo che l'accesso dei giornalisti al foyer rimane non ammesso e che eventuali interviste si potranno effettuare, in modo scaglionato, nella zona adiacente il plastico raffigurante la Valle d'Aosta.


SC