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Comunicato n° 45 del 26 gennaio 2022

Il punto sulla situazione della pandemia in Valle d'Aosta

Lo ha fatto il Vicepresidente Bertschy in assenza del Presidente Lavevaz a Roma per l'elezione del Presidente della Repubblica

 

Nella seduta consiliare del 26 gennaio 2022, il Vicepresidente della Regione, Luigi Bertschy, in accordo con il Presidente Lavevaz impegnato a Roma per l’elezione del Presidente della Repubblica, ha fatto alcuni aggiornamenti sull’evoluzione della situazione della pandemia in Valle d’Aosta.

«I dati dell’ultima settimana - ha detto il Vicepresidente Luigi Bertschy - sembrano indicare anche in Valle d’Aosta un rallentamento della diffusione del virus: per la prima volta da novembre, il numero degli attuali positivi ha registrato un’inversione di tendenza, dato che ci fa sperare in un miglioramento che però deve essere confermato in questi giorni. Il numero di positivi rimane alto, ma lo stop alla crescita ci fa apprezzare l’effetto della campagna vaccinale e della riduzione dell’aggressività del virus. In questo quadro, anche le strutture sanitarie continuano a operare in un contesto complesso per ottimizzare i reparti nell’ottica di dare la migliore assistenza a chi deve essere ospedalizzato. Inoltre, sono stati attivati anche nuovi spazi dedicati ai ricoverati Covid con l'ospedale Beauregard e l'ISAV di Saint-Pierre, ampliando le disponibilità di posti.»

Luigi Bertschy ha poi comunicato che nella giornata di ieri, il Presidente Lavevaz ha partecipato a un incontro con tutti i Governatori delle Regioni e delle Province autonome, «dove è stata ribadita una posizione comune delle amministrazioni regionali nel richiedere una revisione del sistema di gestione della pandemia, che sia più adeguato al nuovo scenario che stiamo vivendo. Le Regioni hanno chiesto di andare oltre il sistema delle zone di rischio contrassegnate dai colori, ormai superato dai fatti e, per noi, soggetto anche a distorsioni statistiche. Abbiamo concordato sulla necessità di mantenere alta l'attenzione, ma abbiamo ribadito che è il momento di guardare a una nuova fase di convivenza con il virus attenuato anche grazie all’importantissimo sforzo vaccinale. Questo vale tanto per il mondo delle attività produttive quanto per quello della scuola, dove è necessario garantire il più ampio ritorno alla normalità della didattica in presenza con un’attenzione concentrata principalmente sui casi sintomatici e sulle situazioni di maggiore fragilità.»

Infine, il Vicepresidente Bertschy ha riferito che «lunedì scorso abbiamo riunito il tavolo politico di regia sulla legge regionale 15 del 2021 riguardante gli aiuti anti crisi. Abbiamo valutato il lavoro da fare nei prossimi mesi in base all’evoluzione della situazione non solo sanitaria ma anche economica. Per ora si completerà il lavoro di analisi e applicazione della legge in vigore, riservandoci poi di intervenire con ulteriori iniziative e ulteriori misure.»

Il Vicecapogruppo della Lega VdA, Stefano Aggravi è intervenuto ricordando che «il Presidente della Regione si era preso l'impegno di aggiornare l'Aula sull'andamento delle elezioni del Presidente della Repubblica ma al momento non abbiamo ricevuto nessuna informazione. Chiediamo di sapere se sono previsti momenti di incontro con i Capigruppo.»

Il Capogruppo della Lega Vda, Andrea Manfrin, ha posto l'accento sul sistema dei conteggi dei malati Covid in ospedale: «È bene che si proceda a distinguere i ricoverati per patologie da Covid e i soggetti ricoverati per altre patologie e incidentalmente positivi. La nostra proposta non è stata accolta dalla maggioranza ma poi il Governo regionale ha sostenuto la nostra proposta pubblicamente, ma non ha dato corso ai differenti conteggi. È un peccato perché è importante riuscire a fornire report aggiornati che fotografano la reale situazione dei contagi, dando giustizia al nostro territorio che, essendo in zona arancione, risulta meno appetibile dal punto di vista turistico ma in realtà sconta dati falsati.»

Il Capogruppo di Pour l'Autonomie, Marco Carrel, ha aggiunto: «Esprimiamo amarezza e delusione, ma purtroppo non stupore, per il mancato confronto del Grande Elettore con l'Aula o i Capigruppo come da impegno preso. Per quanto riguarda i conteggi dei contagi da Covid-19, le modifiche degli indici vanno nella direzione giusta, ma avrebbero dovuto essere fatte a monte per evitare la situazione di impasse nella quale ci troviamo in questo momento, dove ogni giorno che si parla di zona rossa aumentano le disdette e le difficoltà per il nostro turismo.»

In merito al confronto sull'elezione del Presidente della Repubblica, il Vicepresidente Bertschy ha replicato che «porterà queste osservazioni all'attenzione del Presidente Lavevaz, ma siamo tutti consapevoli che la situazione è in continua evoluzione e che il confronto dovrebbe avvenire ogni mezzora. Non credo comunque ci siano delle difficoltà a valutare un incontro informativo con i Capigruppo.»

 

SC-LT