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Comunicato n° 706 del 1° dicembre 2021

Interrogazione a risposta immediata sul sovraffollamento dei treni regionali domenicali

 

Con una interrogazione a risposta immediata, illustrata nella seduta consiliare del 1° dicembre 2021, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha voluto sapere se sono state messe in atto azioni per contrastare il problema del sovraffollamento dei treni regionali.

«I treni domenicali delle 15.41 e delle 17.41 con partenza da Aosta diretti a Torino Porta Nuova, utilizzati in gran parte da studenti universitari valdostani per fare rientro alle proprie sedi universitarie sono sovraffollati - ha evidenziato il Consigliere Simone Perron -: per ovviare a questa situazione, Trenitalia ricorre spesso a un servizio di autobus sostitutivo d'emergenza per la tratta Ivrea/Torino/Porta Susa che, non essendo previsto in anticipo, procura spesso ulteriori ritardi e perdite di coincidenze. Con la recrudescenza del fenomeno pandemico, l'inasprimento delle misure di contenimento al Covid-19 e l'arrivo delle prossime festività natalizie, vorremmo sapere se sono state previste iniziative per evitare il ripetersi di queste situazioni.»

«Le linee guida per il contenimento della diffusione del virus prevedono un coefficiente di riempimento dei mezzi non superiore all’80% dei posti, cioè 263 per i treni bimodali (175 posti a sedere e 88 in piedi) - ha spiegato il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, in qualità di Assessore ad interim alla mobilità sostenibile -: il fatto di vedere persone in piedi non significa quindi che il treno sia affollato. Rispetto alle corse oggetto dell'interpellanza, Trenitalia ha evidenziato che i passeggeri rilevati tra Ivrea e Chivasso (dove avviene il cambio per Milano) sono stati: per il treno delle 15.41, 233 il 1° novembre, 112 il 7 novembre, 159 il 14 novembre e 258 il 28 novembre; per il treno delle 17.41 sono stati rilevati 214 passeggeri il 1° novembre, 198 il 7 novembre, 228 il 14 novembre e 201 il 28 novembre.»

«Escludendo la giornata di sciopero del 21 novembre e la corsa delle 15.41 del 28 novembre, i dati sono compatibili con i limiti normativi - ha proseguito Lavevaz -: tenendo conto che a Ivrea salgono tra i 40 e i 70 passeggeri, tutti gli utenti valdostani possono viaggiare seduti. Il problema evidenziato nell'interrogazione pare essersi verificato solo la scorsa domenica (28 novembre), sul treno delle 15.41 e Trenitalia ha provveduto ad attivare un bus di rinforzo già da Aosta. È plausibile che questa criticità sia dovuta anche al flusso dei turisti di rientro dai mercatini di Natale e stiamo valutando con l'impresa ferroviaria una misura straordinaria che consenta di trasportare più passeggeri per tutto il periodo dei Mercatini.»

«Nella seconda metà del 2022 - ha concluso -, con l’entrata in servizio dei nuovi treni, si disporrà di un maggior numero di mezzi e potrà essere incrementata in modo stabile la capienza di quelli maggiormente affollati.»

Il Consigliere Perron ha quindi replicato: «Prendiamo atto dei numeri che il Presidente ci ha dato. Vista la situazione pandemica, i treni sovraffollati creano dei problemi in più. Per quanto riguarda gli autobus sostitutivi, ci risulta che siano stati attivati a Ivrea facendo perdere le coincidenze a molti studenti valdostani. Per risolvere il problema bisognerebbe attivare subito questi bus anche in vista del periodo natalizio e della situazione pandemica

 

LT