Info Conseil

Comunicato n° 681 del 18 novembre 2021

Interpellanza sulla terzietà dell'istruzione valdostana rispetto a temi a contenuto politico

Seduta consiliare del 18 novembre 2021

 

Con un'interpellanza illustrata nella seduta consiliare del 18 novembre 2021, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha affrontato la questione della tutela della terzietà dell'istruzione valdostana rispetto alla diffusione di temi a specifico contenuto politico.

«Risulta evidente che la propaganda, politica o partitica, debba sempre rimanere fuori dalle aule delle scuole - ha dichiarato il Capogruppo Andrea Manfrin -, anche a seguito della mancata votazione in Senato del famigerato "Ddl Zan". Invece, come si desume da quanto pubblicato sui social - e ne abbiamo avuto conferma anche da segnalazioni di genitori di alunni dell'Istituto tecnico Manzetti di Aosta -, è stato organizzato un incontro in cui numerosi ragazzi in età scolastica assistono ad una proiezione video sull'omolesbotransfobia insieme con un responsabile di un partito regionale di estrema sinistra. Vorremmo quindi sapere quale sia stata la natura degli incontri, in quali scuole e classi siano avvenuti, con quali finalità e da chi siano stati autorizzati. Nel caso in cui la natura degli incontri sia stata politica o partitica, anche con riferimento ai contenuti che con il disegno di legge Zan si sarebbero dovuti diffondere nelle scuole, ci chiediamo come il Governo regionale intenda tutelare la terzietà dell'istruzione valdostana rispetto alla diffusione di qualsivoglia tema teso a orientare il pensiero degli studenti verso una specifica idea politica o partitica?»

Il Consigliere Perron ha aggiunto: «L'autonomia scolastica è sacra, ma qui siamo nel campo dell'ideologia che può scivolare nell'indottrinamento. È necessario mettere un argine a questo tipo di iniziative ideologizzate: la scuola non deve diventare terreno di scontro, ma di apprendimento.»

L'Assessore all'istruzione, Luciano Caveri, ha risposto che «all'Assessorato non risultano incontri nelle scuole su questo tema. Mi pare di capire che voi, invece, avete della documentazione diversa: mi informerò presso la scuola che ritenete abbia ospitato questo incontro. Ribadisco la necessità della terzietà della scuola valdostana rispetto alla diffusione di qualsiasi tema che voglia orientare il pensiero degli studenti. Nelle scuole è ritornato l'insegnamento dell'educazione civica come materia obbligatoria e a questo ci stiamo applicando il più possibile per promuovere una cittadinanza responsabile e attiva che permette una maturazione per poter esprimere un giudizio. Una particolare attenzione è dedicata al tema dell'educazione alla cittadinanza digitale e al fatto di portare le nuove generazioni ad una capacità riflessiva e critica rispetto ai problemi.»

Il Capogruppo Manfrin, nella replica, ha detto: «Forniremo all'Assessore il materiale recuperato riguardo a questi incontri. È sfiancante dover ogni volta studiare, analizzare e vigilare su quanto accade nelle scuole per evitare che vi sia un condizionamento: la scuola non deve orientare, deve dare gli strumenti ai ragazzi per poter formare una propria opinione. Che per decenni la sinistra abbia colonizzato la scuola, non c'è dubbio. Oggi, i ragazzi si trovano bombardati da teorie bizzarre, come la teoria transgender, e che lo siano per di più da responsabili di partiti politici è grave. Io mi auguro che non si debba più parlare di questo.»

 

SC