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Comunicato n° 677 del 17 novembre 2021

Interpellanza sull'Ufficio regionale vigilanza ambientale

Seduta consiliare del 17 novembre 2021: i lavori riprendono domani alle ore 9

 

Nella seduta consiliare del 17 novembre 2021, il gruppo Progetto Civico Progressista ha chiesto conto con un'interpellanza della situazione dell'Ufficio vigilanza ambientale, inquadrato all'interno dell'Assessorato regionale all'agricoltura e risorse naturali.

La Consigliera Chiara Minelli ha innanzitutto evidenziato che «a fine anno andrà in pensione il responsabile di questo ufficio, preposto alla direzione dell'attività di controllo ambientale del Corpo forestale della Valle d'Aosta. Tra i compiti, il coordinamento dell'attività di Polizia giudiziaria e contenzioso amministrativo, l'interazione con le altre strutture regionali che fanno parte integrante del sistema dei controlli ambientali (ARPA in primis) e l'interfacciarsi con la Procura della Repubblica e le stazioni forestali del territorio. I controlli riguardano ad esempio la gestione dei rifiuti, gli scarichi nei corpi idrici, i reflui zootecnici, l'emissione di agenti inquinanti in atmosfera, nel suolo e nel sottosuolo, oltre che controlli su discariche per inerti, attività soggette ad Autorizzazioni Integrate Ambientali, impianti per il recupero dei rifiuti, imprese produttrici di rifiuti pericolosi. In assenza di sufficiente e competente personale in servizio in questo Ufficio, il rischio è di effettuare meno controlli, con conseguenze ambientali e sanitarie ben immaginabili.» La Consigliera ha quindi chiesto se si intenda provvedere alla sostituzione del responsabile dell'Ufficio dal 1° gennaio 2022 e all'implementazione del personale assegnato.

L'Assessore all'agricoltura, Davide Sapinet, ha spiegato: «Dal punto di vista dell’organico assegnato, l’Ufficio è composto da due unità: un Ispettore forestale con funzione di capoufficio e un Sovraintendente forestale. Dal luglio 2018 è stato distaccato temporaneamente un agente forestale. Dal marzo 2020, in previsione del collocamento a riposo dell’attuale responsabile, è stato assegnato un secondo Ispettore forestale, che assumerà le funzioni di capoufficio il 24 dicembre prossimo, ossia fin dal giorno successivo al collocamento a riposo dell'attuale. Proprio al fine di consentire un'adeguata formazione e un corretto "passaggio di consegne", considerata anche la delicatezza e importanza della materia, l’affiancamento è stato disposto con ampio anticipo, quasi 2 anni, e certamente in controtendenza con quanto avviene nella pubblica amministrazione visti i limiti assunzionali esistenti.»

In merito all'implementazione del personale dell'Ufficio, l'Assessore ha riferito che «sono in corso di valutazione la ridefinizione di alcune procedure, in collaborazione con le altre strutture regionali che fanno parte del sistema dei controlli ambientali, ad esempio sulle Autorizzazioni Integrate Ambientali, ed è stato migliorato il supporto fornito dalle stazioni forestali, decentrando alcuni tipi di controllo. È poi in corso di svolgimento il concorso per il reclutamento di nuovi agenti forestali, la cui assunzione è prevista, dopo lo svolgimento del corso formativo semestrale, per la fine dell’anno prossimo. Con delibera di Giunta dell'8 novembre, è stata attribuita direttamente al Corpo forestale della Valle d'Aosta la competenza per lo svolgimento dei concorsi interni per il reclutamento di sovrintendenti forestali e ispettori forestali che saranno espletati nei prossimi mesi (dopo le eventuali verifiche preventive di mobilità): si auspica che tale soluzione innovativa consentirà di efficientare le procedure selettive e contribuire all’individuazione del personale necessario per coprire i posti vacanti. È tuttavia evidente che l’organico del Corpo forestale stia soffrendo le importanti carenze di personale: infatti, rispetto ad una dotazione organica di 153 persone in divisa, il personale effettivo in questo momento, peraltro indebolito da alcune assenze legate all’indisponibilità delle “certificazioni verdi”, non raggiunge le 120 unità. In realtà quindi non è solo l’Ufficio di vigilanza ambientale che richiederebbe una maggiore dotazione, ma anche il Comando centrale nel suo insieme e soprattutto le stazioni forestali che necessitano di un forte reintegro per fare fronte alle molteplici esigenze tra cui quelle della sorveglianza ambientale.»

La Consigliera Minelli, nella replica, ha affermato: «Sicuramente il fatto di aver affiancato qualcuno è importante, ma noi riteniamo che per la tipologia e per i compiti di questo Ufficio sarebbe necessario avere un numero più adeguato di dipendenti, con una formazione specifica e approfondita. Bisogna sicuramente aspettare i concorsi e prendere atto delle carenze di personale anche negli altri uffici e nelle stazioni sul territorio, però è necessario ragionare in termini più ampi e articolati: ci vuole una formazione specifica e continuativa del Corpo forestale, non solo quando vengono assunti nuovi agenti. Sarebbe importante creare gruppi di lavoro specifici che interagiscano con i comandi periferici: sembra, infatti, non esserci una sufficiente sinergia tra tutti gli attori che lavorano, in particolare sul controllo. La normativa è in continua evoluzione e bisogna investire sulla qualificazione di tutto il personale: le competenze sono oggi prioritarie. L'auspicio è che il nuovo responsabile dell'ufficio sia formato in maniera continuativa e si aumenti il personale.»

I lavori sono sospesi; riprendono domani, giovedì 18 novembre, alle ore 9.00.

 

SC