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Comunicato n° 649 del 4 novembre 2021

Approvata una mozione sulla segnaletica delle manifestazioni sportive

Adunanza del 3 e 4 novembre 2021: conclusi i lavori

 

In conclusione dei lavori della seduta del 4 novembre 2021, il Consiglio Valle ha approvato all'unanimità, così come emendata in Aula, la mozione del gruppo Lega Vallée d'Aoste volta alla sensibilizzazione di tutti gli enti e le associazioni che organizzano manifestazioni sportive ad un conforme utilizzo della segnaletica di tracciatura dei percorsi. Il testo è stato emendato su proposta dell'Assessore allo sport, Jean-Pierre Guichardaz, che ha chiesto di stralciare l'impegnativa che intendeva inserire come spese ammissibili a contributo previste dalla disciplina degli interventi a favore dello sport (le legge regionale n.3/2004), le spese necessarie all'acquisto del materiale per la tracciatura dei percorsi, anche nei casi in cui il suo uso e consumo non si esaurisca totalmente con la conclusione della manifestazione.

«Il perdurare della segnaletica tracciata per una determinata manifestazione crea, a lungo termine, confusione - ha evidenziato nell'illustrazione il Consigliere Dennis Brunod -: più indicazioni contemporanee comportano problemi ai partecipanti. È una questione non solo di sicurezza, ma anche di cura e attenzione dell'ambiente: sarebbe opportuno utilizzare segnali posizionati nel periodo precedente l'evento e rimossi nei giorni successivi, in modo tale da non lasciare tracce. Per questo chiediamo che gli organizzatori di manifestazioni sportive di vario genere sul territorio regionale siano sensibilizzati a prestare maggiore attenzione nelle operazioni di segnaletica e tracciatura dei relativi percorsi. È un segnale importante che la Valle d'Aosta lancia: salvaguardia del territorio e immagine pulita per i turisti e frequentatori della montagna

«Già adesso l'acquisto di materiale di consumo o di rapida obsolescenza è considerato spesa ammissibile - ha riferito l'Assessore Jean-Pierre Guichardaz -; per i beni durevoli (strutture mobili o fisse) non è ammesso l'acquisto ma il noleggio. È anche possibile richiedere materiale contrassegnato coi loghi della Regione agli uffici dell'Assessorato. È auspicabile una maggiore responsabilizzazione degli organizzatori: sono i primi a dover prendere cura del territorio che gli è concesso. Ma incuria e inciviltà non si risolvono concedendo ulteriori contributi. L'esigenza di sensibilizzazione è condivisibile, contrariamente alla richiesta di inserimento di ulteriori spese ammissibili per ragioni tecniche: va tenuto conto che non è detto che una manifestazione si ripeta negli anni e comunque i costi di noleggio sono inferiori all'acquisto

Il Consiglio Valle ha respinto, con votazione segreta (8 contrari, 11 astensioni e 16 a favore), una mozione, depositata congiuntamente dai gruppi FP-PD, AV, VdA Unie e UV, che intendeva impegnare la Giunta a sostenere in tutte le sedi l’introduzione dell’aliquota IVA agevolata del 4% sull'acquisto dei prodotti igienico-sanitari femminili. Il testo invitava anche ad avviare un progetto per la messa a disposizione gratuita di prodotti igienicosanitari femminili in tutte le scuole; a costruire momenti di sensibilizzazione sul tema del ciclo mestruale nelle scuole; ad attivarsi per sollecitare e sostenere i Comuni valdostani ad applicare una scontistica su questa tipologia di prodotti in vendita nelle farmacie comunali in gestione attuando, parallelamente, un’azione di marketing pubblicitario, come già approvato nel Comune di Aosta.

«L'uguaglianza, uno dei principi fondamentali della nostra Costituzione, deve essere non solo formale ma sostanziale - ha specificato nell'illustrazione il Consigliere del gruppo Federalisti Progressisti - Partito Democratico Andrea Padovani -. Il ciclo mestruale non dovrebbe essere un lusso, eppure gli assorbenti igienici sono costosi; in Italia, a differenza di altri paesi europei ed extra-europei, sono ancora soggetti all'aliquota IVA massima, che per noi è del 22% al pari di una Ferrari, e non al 4% come un bene primario, come invece lo sono. Ricordo che una donna dalla pubertà alla menopausa affronta circa 520 cicli mestruali, utilizzando mediamente 12 mila assorbenti per un totale di spesa pari a oltre 2 mila euro. Dobbiamo dare un segnale forte, al fine di allinearci al resto della civiltà.» Il Consigliere ha quindi richiamato analoghe risoluzioni e iniziative assunte da altre Regioni e Consigli, come l'Emila Romagna, la Lombardia, la Provincia autonoma di Bolzano.

Il Vicecapogruppo della Lega VdA, Stefano Aggravi, ha annunciato il non sostegno alla mozione: «Ben vengano le indicazioni politiche, ma quando si parla di risorse bisogna fare proposte che stiano in piedi: qui ci sono delle impegnative che possono costare - e vedremo se saranno messe a bilancio - o che non possono essere realizzate come la questione dell'IVA al 4% su cui la Regione non ha competenza. Perché non avete impegnato i Parlamentari, che potevano essere gli interlocutori giusti per portare avanti una iniziativa di questo genere?»

La Capogruppo del PCP, Erika Guichardaz, ha annunciato il voto favorevole del gruppo, sottolineando come sia «meritevole di nota che siano stati cinque uomini a presentare questa iniziativa

Il Capogruppo della Lega VdA ha chiesto il voto segreto.

I lavori sono conclusi. Il Consiglio si riunirà nuovamente mercoledì 17 e giovedì 18 novembre 2021.

 

SC-MM