Info Conseil

Comunicato n° 642 del 4 novembre 2021

Interpellanza sul Programma strategico degli interventi per la ferrovia

Seduta del 4 novembre 2021

 

Il Programma strategico degli interventi per la ferrovia previsto dalla legge regionale 22/2016 è stato l'argomento dell'interpellanza del gruppo Lega VdA nella seduta consiliare del 4 novembre 2021.

Il Vicecapogruppo Stefano Aggravi ha chiesto di dettagliare la situazione a seguito dell'entrata in vigore della normativa: «Quante risorse sono state stanziate ed effettivamente spese da parte della Regione, dello Stato, dell'Europa o di ogni altro ente a favore degli interventi previsti? Quali obiettivi sono stati ad oggi definitivamente raggiunti? Mi chiedo se sia anche intenzione del Governo regionale stanziare nell'ambito della formazione del prossimo bilancio di previsione regionale fondi specifici e vorrei conoscere, anche solo stimato, l'ammontare delle risorse necessarie per il completo raggiungimento di tutti gli obiettivi.»

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, in qualità di Assessore ai trasporti, ha risposto: «Per quanto riguarda le risorse stanziate, il primo importo da evidenziare sono i 115 milioni di euro del PNRR, assegnati all’elettrificazione della linea Aosta/Ivrea, confermati da RFI in un incontro della settimana scorsa. 36 milioni di euro a disposizione di RFI sul vigente contratto di programma con lo Stato sono le risorse stanziate: di questi, 2 milioni sono previsti per l’elevazione di rango della tratta; 5 milioni per l’implementazione del Sistema di Controllo Marcia Treno (SCMT); 21,8 milioni per la realizzazione di movimenti contemporanei nelle stazioni della tratta; 600 mila euro per la manutenzione straordinaria di traversine e rotaie sulla tratta Aosta/Pré-Saint-Didier e 430 mila euro per la riclassificazione della medesima tratta. Rispetto a questi stanziamenti, RFI sta realizzando gli studi e le progettazioni e sta già realizzando, con ultimazione prevista per luglio 2022, l’implementazione del sistema SCMT. A questi stanziamenti vanno aggiunti 1,5 milioni per lo studio sul carico assiale della tratta Aosta/Pré-Saint-Didier, risorse in parte statali e in parte regionali. Lo studio è già stato concluso con una spesa finale di 160 mila di euro. Infine, tra le somme stanziate vi sono 1,9 milioni di euro di risorse regionali per il sistema di bigliettazione integrato, per cui è in fase di espletamento la gara per la fornitura del nuovo sistema di bigliettazione integrato gomma/ferro e 600 mila di euro di risorse regionali per il prolungamento della tratta fino a Courmayeur per cui è stato affidato lo studio tecnico-economico di approfondimento sul cosiddetto sistema tram-treno.»

«L’unico intervento ad oggi concluso è lo studio per l’incremento del carico assiale sulla tratta Aosta/Pré-Saint-Didier - ha proseguito il Presidente Lavevaz -. Il Programma strategico contiene un’ampia analisi sulle possibili fonti di finanziamento e anche una loro specifica individuazione per ciascun intervento, evidenziando che i principali stanziamenti vanno ricercati nella programmazione statale, trattandosi di beni dello Stato, dati in concessione a RFI e per i quali ci sono specifici strumenti di programmazione e finanziamento. Coerentemente con quanto previsto nel Programma, l’Amministrazione regionale prevede di farsi carico degli interventi che riguardano il servizio ferroviario e di alcune analisi e studi, direttamente o tramite cofinanziamento di attività che sono necessariamente in capo a RFI. La Regione intende farsi carico, e ha già previsto i necessari impegni finanziari, del servizio tra Aosta e Pré-Saint-Didier, non appena sarà riaperta la linea, per una spesa di circa 1,35 milioni annui e prevede di stanziare nel prossimo bilancio regionale delle risorse per il progetto di fattibilità tecnica ed economica di un sistema tram-treno. È stato previsto, inoltre, di stanziare delle risorse da utilizzare per il cofinanziamento di studi e progetti di RFI o per interventi complementari a quelli individuati dal Programma strategico, per esempio per cofinanziare l’eliminazione di passaggi a livello o la riqualificazione delle stazioni. Il Programma strategico ha parzialmente individuato le stime di massima per la realizzazione di alcuni degli interventi; stime che ammontano a circa 404 milioni di euro, equamente ripartiti tra le due tratte.»

Il Vicecapogruppo Aggravi ha replicato: «404 milioni di euro, parametrati al bilancio della Regione ma anche dello Stato, sono tanta roba. Il Presidente utilizza il verbo "cercare": bisogna cercare i finanziamenti nella programmazione di bilancio, ma il cercare è anche trovare un senso a tutto questo. Se uno realizza un'opera, deve capire a cosa serva, senza finalità ideologiche. Dobbiamo capire l'utilità di quanto stiamo facendo: la mia preoccupazione è di arrivare con progetti vecchi. In questa situazione, sarebbe il caso di capire se quel Programma strategico approvato abbia ancora un senso oggi. Quando fu fatto, aveva una finalità più politica che di realizzazione di infrastruttura: oggi, il mondo va in un'altra direzione e noi rischiamo di perderci. Non deve essere l'ideologia a guidare le scelte politiche, ma il costo, la fattibilità e la sostenibilità, altrimenti stiamo spendendo male i nostri soldi.»

 

SC