Info Conseil

Comunicato n° 641 del 4 novembre 2021

Interpellanza sui costi delle tratte autostradali valdostane

Seduta del 4 novembre 2021

 

Nella seduta consiliare del 4 novembre 2021 il Consiglio Valle è tornato a parlare dei costi dei pedaggi autostradali, discutendo un'interpellanza presentata dal gruppo Lega VdA che si è focalizzato sulla tratta Aosta-Courmayeur, gestita dalla società RAV.

La Consigliera Raffaella Foudraz ha invocato una soluzione «per arrivare finalmente all'applicazione di una scontistica per questa tratta che oramai è di fatto percorribile ad una sola corsia. L'Assessore ha avuto interlocuzioni con i vertici della Società RAV, come aveva annunciato? Quali sono state le risposte alle richieste inoltrate per far fronte all'annosa problematica?»

Il Consigliere Christian Ganis ha aggiunto: «La prima interpellanza che abbiamo presentato al riguardo risale allo scorso febbraio. I cantieri si moltiplicano, i costi dei pedaggi sono talmente elevati da far sì che il percorrere l'autostrada sia uno status symbol. Non è possibile rivedere l'abbonamento per i residenti, rendendolo più appetibile?»

L'Assessore alle partecipate, Luciano Caveri, ha spiegato: «L'aumento delle tariffe autostradali risale al momento della proroga per le società RAV, SAV e Traforo del Monte Bianco delle scadenze delle concessioni al 2032. Sono concessioni che prevedono aumenti periodici intollerabili per la comunità, ma la materia è nelle mani del governo nazionale, atteso che la Regione Valle d'Aosta è soltanto socio di minoranza, non ha modo di incidere, se non attraverso un'interlocuzione a livello nazionale che dovrebbe riguardare l'intero sistema autostradale. La questione è stata affrontata coi governi di tutti i colori: non c'è forza politica nazionale che non avrebbe potuto occuparsene e, nel tempo, le richieste che abbiamo avanzato si sono concretizzate con un sistema di scontistica costosa. Ed è il minimo risultato che siamo riusciti a ottenere, a fronte dello sforzo minimo dello Stato. È un tema più grande di noi: tutte le Regioni dovrebbero ribellarsi a questo sistema duopolistico. La soluzione a mio avviso può passare o dalla rinegoziazione delle concessioni da parte dello Stato o dalla richiesta formale di intervento della Commissione concorrenza dell'Unione europea. Teniamo presente che RAV nel 2022 potrebbe aumentare le tariffe di quasi il 10%.»

«La mia lettera inviata all'Amministratore delegato della RAV ha una invece connotazione diversa - ha proseguito l'Assessore Caveri -, partendo dal presupposto della notizia emersa nel corso della scorsa estate circa la possibilità di ottenere rimborsi a causa di gravi ritardi o blocco del traffico, come accaduto in Liguria, attraverso una applicazione. In risposta, ci è stata comunicata l'impossibilità ad applicare sconti del genere in quanto la tratta non è chiusa, non permette di misurare le percorrenze, e non si sono verificati blocchi della circolazione; garantita comunque l'attenzione a seguire la problematica e gli sviluppi dei cantieri. Nei giorni scorsi ho incontrato di persona l'amministratore della RAV e prossimamente incontrerò l'Amministratore delegato dell'intero gruppo Autostrade: intendo manifestare per l'ennesima volta la totale insoddisfazione rispetto anche alla gestione della cantieristica. Confermo la mia disponibilità a riferire in modo più dettagliato in Commissione

La Consigliera Foudraz nella replica, ha osservato: «La risposta fornita dalla RAV era purtroppo prevedibile. Per evitare di dare illusioni e false aspettative alla cittadinanza, sarebbe più opportuno impegnarsi a interagire in maniera fattiva con gli organi preposti a livello statale. Sarebbe anche un modo per far sì che l'obiettivo fissato nel programma di Legislatura di intervenire per ridurre i costi di utilizzo non rimanga una vana promessa elettorale

Come deciso dalla Conferenza dei Capigruppo, i lavori sono sospesi per permettere la partecipazione alle celebrazioni del 4 novembre e riprendono alle ore 12.00.

 

MM