Info Conseil

Comunicato n° 639 del 3 novembre 2021

Interpellanza sullo sconto sulla componente energia della bolletta

Seduta consiliare del 3 novembre 2021

 

L'aumento delle bollette dell'energia elettrica è stato oggetto di un'interpellanza del gruppo Pour l'Autonomie, presentata nella seduta consiliare del 3 novembre 2021.

«Il rincaro delle bollette colpirà anche le famiglie valdostane che però, vista la natura della società partecipata CVA, dovrebbero essere in una posizione di maggiore tutela - ha affermato il Consigliere Augusto Rollandin -: a nostro avviso sarebbe opportuno chiedere a CVA Energie di proporre un'offerta che includa anche uno sconto del 50% della componente energia. La Giunta pensa di provvedere in tal senso? Ci sono altre azioni in programma per sostenere le famiglie valdostane? Nel caso, vorremmo conoscere quali siano e in quali tempistiche saranno poste in essere. La risorsa acqua, non solo per le centrali, è fondamentale per il nostro territorio, è fonte di un introito importante: ad oggi, tra gli utili della CVA c'è una distribuzione alla Regione di circa 45 milioni di euro. Sarebbe importante redistribuire queste disponibilità per sostenere gli oneri che le famiglie devono sopportare, in particolare per l'energia elettrica

L'Assessore alle partecipate, Luciano Caveri, ha spiegato: «La CVA Energie, nella logica di preservare la clientela domestica dall'aumento dell'energia elettrica, ha già previsto interventi nel portafoglio clienti del mercato libero, riconoscendo a tutti i contratti di utenza domestica (prima e seconda casa) una percentuale di sconto del 40% sulla componente energia del prezzo stabilito dall'autorità nazionale, in modo da calmierare e ridurre gli effetti degli aumenti. Interventi anche sui contratti a uso diverso dalle abitazioni (servizi e piccole partite IVA), con uno sconto del 10% sul prezzo della componente energia; per questi clienti c'è anche la possibilità di aderire al nuovo prodotto tariffario a prezzo fisso. La comunicazione di variazione unilaterale del contratto sarà inviata a tutti i clienti interessati dalla modifica. Riguardo al portafoglio clienti per il servizio in fornitura col servizio di maggior tutela, sotto il marchio Enerbaltea, non è possibile porre in essere azioni per intervenire sull'aumento dei prezzi decisi a livello nazionale, ma è data la possibilità di passare subito il proprio contratto sul mercato libero, con uno sconto del 40% per le prime e le seconde case in Valle d'Aosta e del 10% per i servizi e piccole partite IVA

L'Assessore Caveri ha quindi portato un esempio «per quantificare il risparmio: ipotizzando una bolletta con una spesa di 590 euro, su 361 offerte reperite nel mercato libero, con lo "sconto 40" CVA si colloca al terzo posto, e consente un risparmio di 144 euro annui

«C'è l'intenzione di porre in essere altre azioni per aiutare le famiglie - ha precisato l'Assessore -, ma bisogna tenere conto di quanto previsto dalle norme per la tutela della concorrenza e del mercato per non incorrere in una condotta abusiva. Risulta necessario definire un parametro di costi al di sotto dei quali il prezzo potrebbe essere definito predatorio: per questo, si sta facendo una scrupolosa analisi e si sta cercando di capire l'elemento di rischio nel caso di superamento della soglia, nell'ottica di aumentare ulteriormente la scontistica. La politica di attenzione di CVA alla clientela è comunque evidente

Il Consigliere Rollandin ha replicato: «Ritengo che sia possibile attivare un meccanismo, senza entrare nella logica dei prezzi predatori, e arrivare allo sconto del 50%. Chiedo di convocare una Commissione sull'argomento. Questo è un passo importante: auspico un approfondimento e speriamo di trovare le soluzioni che le famiglie aspettano.»

 

MM