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Comunicato n° 615 del 25 ottobre 2021

Approvate ulteriori misure a sostegno dell'economia regionale

Seduta straordinaria del Consiglio del 25 ottobre 2021

 

Il Consiglio Valle ha approvato all'unanimità un disegno di legge che contiene ulteriori misure di sostegno all'economia regionale conseguenti al protrarsi dell'emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il provvedimento, composto di dieci articoli, modifica le disposizioni già introdotte dalla legge regionale n. 15/2021 stanziando complessivamente 16 milioni di euro. 

In particolare si prevede l’estensione del bonus Partite IVA anche a imprese, liberi professionisti e lavoratori autonomi con un fatturato compreso tra i 5 mila e i 10 mila euro e viene stabilito un nuovo contributo di complessivi 11 milioni di euro, rivolto alle sole imprese turistiche destinatarie del fondo montagna trasferito dallo Stato alla Regione, per il ristoro del costo di gestione degli immobili utilizzati in via esclusiva per l’esercizio dell’attività di impresa turistica. È poi prorogato al 22 novembre 2021 il termine per la presentazione delle domande di aiuto da parte delle imprese operanti nel settore della somministrazione di alimenti e bevande e degli esercizi che commerciano alimenti e bevande. Vengono anche rifinanziati con 500 mila euro i contributi destinati all’attività ordinaria svolta dalle associazioni sportive dilettantistiche affiliate a una federazione sportiva nazionale e all’attività sportiva degli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e delle sezioni valdostane del CAI.  Un nuovo stanziamento di 270 mila euro è anche destinato al sostegno agli sci club per i maggiori oneri derivanti dall’utilizzo per gli allenamenti delle piste da sci di discesa nel corso della stagione invernale 2020-2021. Infine, un’ulteriore disponibilità finanziaria di 3 milioni di euro è messa a disposizione per gli aiuti alle famiglie meno abbienti, già previsti dall’articolo 26 della legge regionale 15/2021.

Il testo è stato illustrato all'Aula dal Consigliere dell'UV Roberto Rosaire: «La precedente legge aveva messo in campo oltre 80 milioni di euro permettendo al settore agricolo, alle società cooperative e ai consorzi, agli imprenditori e ai liberi professionisti, ai lavoratori dipendenti, alle famiglie, alle associazioni sportive, ai maestri di sci, alle guide alpine e a molte altre figure di ricevere un aiuto concreto per poter superare il difficile momento. Il nuovo stanziamento che viene portato con questa proposta potrà contribuire a contrastare la crisi economica e a favorire la ripresa.» Il Consigliere ha anche evidenziato che «sarà impegno della maggioranza rifinanziare i contributi per gli investimenti (articolo 16 della legge 15, che prevede il 29 ottobre come data di scadenza per la presentazione delle domande) così da poter soddisfare il maggior numero di richiedenti. Esprimo tutto il mio rammarico per la decisione dei gruppi di minoranza, Pour l'Autonomie e Lega VdA, di abbandonare l'Aula. La situazione contingente richiederebbe una collaborazione tra tutte le forze politiche, tenendo conto anche dell'urgenza di approvare questa legge.»

Il Consigliere Giulio Grosjacques (UV) ha evidenziato: «Questa legge non lascia indietro nessuno: sono state considerate tutte le categorie produttive valdostane, cui viene ulteriormente offerto un ristoro per gli immobili oggetto di attività nel comparto turistico; sono sostenute le famiglie in difficoltà. E proprio dalle famiglie sono state oltre 1.700 le domande presentate, facendo emergere una situazione di povertà di cui non avevamo piena conoscenza. Dobbiamo riflettere su questo aspetto e prendere tutti l'impegno a fornire le migliori condizioni perché si tratti di un momento passeggero, e non diventi una situazione strutturata. Il tavolo di lavoro che continua a essere convocato aveva avuto il contributo fattivo anche delle forze di minoranza: sarebbe stato un bel segnale votare compatti questa modifica che va a favore dei valdostani. Mi auguro che quella di oggi sia una parentesi destinata a non ripetersi: i valdostani devono percepire che questo consesso lavora nell'interesse della comunità.»

Il Presidente della seconda Commissione, Antonino Malacrinò (PCP), ha parlato di «un provvedimento completo che cerca di dare risposte concrete: aiuti alle famiglie in difficoltà e copertura dei costi fissi a parziale ristoro dei danni subiti. Il nostro obiettivo era quello di semplificare le misure, in particolare non volevamo fenomeni tipo click-day per agevolare le misure a sostegno delle famiglie. Voglio sottolineare l'urgenza e la necessità di approvare il disegno di legge, che ha visto la collaborazione di tutti i gruppi, ma che non potevamo rischiare di non portare a termine con l'approvazione di oggi.»

Il Capogruppo di AV-SA, Albert Chatrian, sottolineando che «nessuna realtà alpina ha messo in campo misure così corpose» ha detto: «L'estensione di oggi mira quattro pilastri: il primo è legato al mondo dello sport, che è tessuto fondamentale della nostra montagna; il secondo è il rifinanziamento dei sostegni alle famiglie e nei prossimi mesi dovremo andare ad approfondire meglio la situazione delle famiglie che sono in grande difficoltà, per cercare di creare delle opportunità; il terzo è il contributo straordinario per le imprese turistiche con un ulteriore contributo una tantum, che va nella direzione di ristorare in maniera forfettaria i costi e i danni subiti dalle imprese turistiche; il quarto è l'estensione dell'aiuto alle Partite IVA. Crediamo che nelle prossime settimane, l'amministrazione dovrà essere rapida per mettere a terra le ulteriori risorse al fine di dare risposte immediate e intercettare gli spazi che non sono ancora stati colmati.»

Il Capogruppo di Vda Unie, Corrado Jordan, ha dichiarato: «Quando abbiamo approvato la legge 15 abbiamo promesso di non lasciare indietro nessuno, dando corso a tutte le domande. Oggi questa legge è il mantenimento della promessa. E rilanciamo inserendo una nuova misura per il settore turistico che, in quanto motore dell'economia valdostana, va sostenuto compensando le perdite che questa pandemia ha lasciato in eredità.  Bisogna disporre di dati e valutazioni per rendere più efficaci le scelte: è questa la lezione che ci insegna l'impianto della legge 15. Ed è così che possiamo migliorare la nostra efficacia legislativa e normare con la consapevolezza delle ricadute delle disposizioni.  Con l'approvazione di questa norma è opportuno chiarire che le divisioni all'interno dei gruppi consiliari hanno un senso politico ma non hanno riverberi in quest'Aula quando si devono approvare provvedimenti concreti per la comunità. È questo il messaggio che va lanciato ai valdostani: lavorare insieme, anche per una visione autonomistica, per il futuro della nostra regione.»

La Consigliera Erika Guichardaz (PCP) ha sottolineato: «Ribadisco quanto detto dalla collega Minelli riguardo al lavoro di questo Consiglio per cui non vi era nessun impedimento né mercoledì scorso né oggi. Nonostante il lavoro comune vorrei fare alcune osservazioni. È importante svolgere un'analisi approfondita sulla questione delle famiglie: la fotografia che ci è stata restituita della società valdostana è molto preoccupante e va assolutamente esaminata. Importanti i nuovi finanziamenti al settore dello sport: le associazioni devono far fronte a molti problemi, come una riduzione generalizzata dei tesseramenti, del rapporto atleti/istruttori e degli spazi pubblici per far fronte ai protocolli di sicurezza e aumento dei costi di rimessaggio per attrezzatura non utilizzabile. Puntualizzo infine il tema dell'equità sociale: si sarebbe potuta mantenere l'impostazione della legge 15 alle sole aziende che hanno avuto un calo di fatturato, magari rivedendolo, ma mantenendolo. I dati del settore turistico evidenziano un calo delle presenze preoccupanti. La collega Minelli e io voteremo con favore questa norma.»

L'Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha evidenziato che «questa legge è il risultato di un lavoro congiunto tra tutti i gruppi consiliari, che hanno permesso di migliorarla ulteriormente, ma anche di un lavoro sinergico tra strutture amministrative e politica. È importante non vedere questa legge come l'unica e definitiva risposta alla crisi, che andrà al contrario ancora monitorata e governata sia attraverso la legge di bilancio sia con la legge di assestamento. Evidenzio anche che oggi abbiamo finanziato con 3 milioni gli incentivi per le assunzioni. Queste modifiche alla legge regionale 15/2021 permettono di utilizzare al meglio le risorse che abbiamo ancora a disposizione sulla legge stessa e gli 11 milioni di euro del Fondo nazionale della Montagna per le imprese turistiche. Per quanto riguarda il futuro dobbiamo continuare a dare risposte ai lavoratori e alle imprese: siamo ancora in una fase di emergenza, come sono in emergenza le strutture amministrative, che qui voglio ringraziare per l'impegno profuso e per quello che verrà. Ci sarà ancora da correre e le strutture si stanno preparando, insieme a INVA, perché a partire dai primi di novembre dovranno partire le nuove piattaforme che, per le regole del bilancio, si chiuderanno entro la fine di novembre. La trasversalità delle misure fa emergere dati nuovi che dovremo essere bravi a leggere al fine di pianificare politiche ancora più concrete e basate su dati reali. La crisi ha messo in evidenza una situazione che deve essere presa in considerazione proprio per fare ragionamenti nuovi sul nostro futuro.»

L'Assessore alle politiche sociali, Roberto Barmasse, ha puntualizzato: «Accolgo con favore il rifinanziamento del sostegno alle famiglie, alla natalità e alle politiche per le famiglie. Su questa tematica va fatto un grosso ragionamento, perché i dati che emergono ci portano a prendere atto che, rispetto al passato, anche le cosiddette famiglie "normali" possono trovarsi in condizioni di difficoltà, prima non evidenziate. Non voglio parlare di nuovi poveri, ma bisogna porre la massima attenzione per poter portare avanti delle politiche sociali che siano di vero sostegno.»

«La vocazione della Valle d'Aosta per lo sport e l'accoglienza turistica è innegabile - ha sostenuto l'Assessore al turismo e allo sport Jean-Pierre Guichardaz -: l'emergenza Covid ci ha fatto capire come il sostegno a questi settori siano un dovere della politica. Il sistema Valle d'Aosta ha risposto bene alle azioni di sostegno messe in atto negli ultimi due anni, attivando un circuito virtuoso che ha tamponato il periodo drammatico che abbiamo vissuto e che ci auguriamo di poter relegare nell'album dei ricordi. Le prospettive per la stagione invernale, Covid permettendo, sono buone e vi è già un grosso interesse per la prossima stagione estiva. Stiamo anche registrando buone presenze turistiche destagionalizzate, il che denota un interesse per il nostro territorio e per l'offerta che siamo in grado di attivare. Siamo per un'alleanza virtuosa tra pubblico e privato perché l'emergenza sanitaria ci ha fatto capire quanto sia importante lavorare insieme per far fronte alle sfide.»

 

SC-MM