Info Conseil

Comunicato n° 581 del 7 ottobre 2021

Interpellanza su "Aosta capitale dell'autonomia"

Seduta consiliare del 7 ottobre 2021

 

Con un'interpellanza presentata dal gruppo Lega VdA nella seduta consiliare del 7 ottobre 2021, è stato affrontato il tema degli interventi previsti per lo sviluppo di "Aosta capitale dell'autonomia".

Richiamati i contenuti della legge regionale n. 27/2011 «che disciplina la realizzazione e il finanziamento di opere pubbliche per lo sviluppo della Città di Aosta, capitale dell'autonomia regionale, nonché il finanziamento delle attività volte allo sviluppo economico, sociale e turistico del capoluogo regionale», il Vicecapogruppo Stefano Aggravi ha evidenziato: «Ad oggi su Aosta incombono numerosi cantieri di opere di competenza regionale (ad esempio Nuova Università, Ospedale, struttura di via Brocherel), ma nei prossimi anni la città sarà interessata dall'apertura di ulteriori altri cantieri tra cui sicuramente anche quello inerente l'elettrificazione della tratta ferroviaria Aosta-Ivrea, nonché il rifacimento della stazione e la ristrutturazione dell'istituto scolastico Manzetti, che abbiamo appreso dai giornali e che vorremmo capire meglio. Con l'Amministrazione comunale è in corso un dialogo o un tavolo definito in merito alle cantierizzazioni in essere e a quelle future? Nel prossimo provvedimento di bilancio di previsione si intende finanziare opere strategiche per "Aosta capitale dell'Autonomia"?»

«Il dialogo con l’Amministrazione comunale di Aosta è continuo, anche a livello amministrativo - ha risposto l'Assessore alle opere pubbliche, Carlo Marzi -: questo, sia in merito alle cantierizzazioni in essere, sia in merito alle questioni legate alla predisposizione della previsione di spesa per il triennio 2021-2023 relativa al Piano di interventi per lo sviluppo di Aosta capitale dell’autonomia.»

Ricordando il percorso dall'approvazione della legge 27/2011, l'Assessore ha spiegato che «in ultimo, con la legge di stabilità regionale 2020-2022, la Regione ha rimodulato la spesa complessiva e il periodo di riferimento, passando dal finanziamento originario di 15 milioni di euro nel decennio 2012-2021 al finanziamento attuale di 12 milioni di euro per il periodo 2012-2024. La Giunta regionale, con delibera del 2020, ha previsto 4 assi di intervento che concernono le riqualificazioni delle piazze Roncas e Giovanni XXIII, la costruzione del parcheggio pluripiano nella zona F8, la realizzazione della rotonda su via delle Betulle, la sistemazione della piazza Arco di Augusto e degli interventi di pedonalizzazione dell’area circostante. Gli originari interventi relativi al Mont Fleury e al Palaghiaccio sono stati stralciati in quanto dirottati all’accesso al finanziamento ministeriale del bando periferie, mentre l’intervento sullo stadio Puchoz è stato stralciato direttamente dall’Amministrazione comunale. Sono ad oggi già stati trasferiti al Comune di Aosta 5 milioni di euro, mentre sono previsti quasi 6 milioni di euro per il triennio 2021-2023 per il completamento delle opere. Un ulteriore milione di euro è previsto per il 2024, a chiusura totale del finanziamento dei complessivi 12 milioni di euro. Al momento, gli stanziamenti previsti soddisfano le attuali esigenze del Piano di interventi presentato dal Comune di Aosta e poi rimodulato nel corso degli anni secondo le esigenze della città e i conseguenti indirizzi dell’amministrazione e le intervenute nuove opportunità di finanziamento. È certo che qualora permangano le difficoltà, la Regione dovrà collaborare per trovare insieme al Comune di Aosta le migliori soluzioni possibili che però tengano anche conto del contesto e dell'esperienza che la legge Aosta Capitale dell'Autonomia ha portato con sé.»

In merito all'istituto Manzetti, l'Assessore ha specificato che «i professionisti che si sono aggiudicati il servizio di redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica hanno optato per l'ipotesi di nuova costruzione, che consente un’ampia flessibilità sia dal punto di vista architettonico che funzionale oltre che un ottenimento di elevati standard sotto il profilo strutturale e sismico, impiantistico, energetico e acustico. La Struttura edilizia strutture scolastiche ha avviato una serie di confronti con le Strutture che rilasciano i necessari pareri o le autorizzazioni, tra cui il Comune di Aosta, nell’incontro avvenuto lo scorso 16 settembre, per approfondire lo sviluppo del progetto secondo i presupposti ipotizzati dai progettisti. Al momento le verifiche preliminari non si sono ancora concluse.»

Il Vicecapogruppo Aggravi, nella replica, ha detto: «Mi sembra che il dialogo continuo di cui parla l'Assessore sia "à la carte", ma non intravedo un progetto coeso e definito sul futuro della città, né dal punto di vista dell'Amministrazione comunale né da quello regionale. Prima di pensare a ulteriori interventi, forse sarebbe l'ora di chiarirsi le idee, altrimenti rischiamo di perdere dei pezzi, con situazioni che non vengono governate, alimentando cantieri che rimangono poi parte dell'arredo urbano. Un rapporto più forte tra Città e Regione è necessario, perché Aosta è la città a servizio dei valdostani. Bisogna quindi riflettere su quale futuro vogliamo darle, anche per quanto riguarda le strutture e le infrastrutture di competenza regionale. Concordo sul fatto che la legge vada sicuramente adeguata.»

 

SC