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Comunicato n° 576 del 6 ottobre 2021

Interpellanza sulle strategie di sostegno dell'agricoltura

Seduta consiliare del 6 ottobre 2021

 

Con un'interpellanza presentata nella seduta consiliare del 6 ottobre 2021, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha posto l'accento sul futuro dell'agricoltura nella nostra regione.

Ricordato il ruolo «fondamentale dell’agricoltura montana nell’alimentazione sostenibile, nella corretta gestione del territorio, nella conservazione della biodiversità e nel contrasto all’abbandono della montagna e delle economie locali», il Consigliere Dino Planaz ha voluto conoscere «la linea politica e le azioni che si intendono intraprendere per sostenere il futuro di questo settore. Sembra che non ci siano sbocchi per uscire da questa crisi, invece bisognerebbe porsi degli obiettivi mirati per aiutare le nostre aziende e le nostre piccole realtà

L'Assessore all'agricoltura, Davide Sapinet, ha sottolineato: «Adattare un sistema a un mondo che cambia, e non sempre in meglio, non è facile. I prezzi delle materie prime che aumentano, lo spopolamento del territorio sono alcuni degli aspetti da valutare a livello non solo regionale: non si potrà prescindere dagli indirizzi strategici che l’Unione europea ha delineato per il periodo di programmazione 2023-2027. Le strategie e le azioni che più direttamente interessano i territori montani sono volte a promuovere un settore agricolo intelligente, resiliente e diversificato; rafforzare la tutela dell'ambiente e l'azione per il clima e contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell'Unione europea in materia di ambiente e clima; rafforzare il tessuto socioeconomico delle aree rurali

«Abbiamo di fronte un periodo transitorio, il 2021-2022 - ha proseguito l'Assessore Sapinet -, con la modifica del Programma di sviluppo rurale e la redistribuzione delle risorse aggiuntive, ma c'è già un percorso che ci porta nella programmazione 2023-2027 e sarà strategico riuscire a lavorare congiuntamente alle altre Regioni. Le priorità riguardano la zootecnia e la pratica della monticazione in alpeggio, il supporto ai Consorzi di miglioramento fondiario, la diversificazione e l'agriturismo, il rafforzamento del ruolo dell’Institut agricole régional, la promozione e la commercializzazione, l'attenzione ai giovani e la sburocratizzazione. Saranno tutte azioni portate avanti condividendo i ragionamenti con la Commissione competente. In un momento in cui le risorse scarseggiano dobbiamo far leva sulle risorse cofinanziate che ci permettono di moltiplicare i nostri sforzi. Sono in corso periodici incontri con Assessori regionali e il Ministro ed esiste una certa sinergia tra le Regioni dell'arco alpino

Il Consigliere Planaz ha replicato: «Mi aspettavo una risposta di indirizzo e non un elenco di programmi già in atto. Se vogliamo mantenere il nostro territorio dobbiamo valorizzare i vigneti, nonostante tutte le difficoltà per la loro lavorazione, e non far avanzare i boschi; ma questo è solo un esempio: dovremmo indirizzare le nostre aziende a produrre eccellenze locali, da promuovere nel mercato nazionale e internazionale. L'agricoltura eroica rappresenta anche un'opportunità di rilancio turistico, va fatta conoscere e incentivata

 

MM