Info Conseil

Comunicato n° 572 del 6 ottobre 2021

Interrogazione sullo slittamento della retribuzione degli insegnanti supplenti

Seduta consiliare del 6 ottobre 2021

 

Nella seduta del 6 ottobre 2021, con due interrogazioni discusse congiuntamente, il gruppo Lega Vallée d'Aoste e il gruppo Pour l'Autonomie hanno voluto conoscere il motivo dello slittamento delle retribuzioni di settembre per gli insegnanti supplenti, quali le conseguenze e le segnalazioni pervenute.

L'Assessore all'istruzione, Luciano Caveri, ha precisato che «non si è trattato di una scelta, ma di una questione legata alle tempistiche del procedimento di erogazione degli stipendi. Infatti, per garantire l’accredito dello stipendio il giorno 27 settembre sul conto corrente dei dipendenti in forza, l’elaborazione dei cedolini doveva essere effettuata tra l'8 e il 9 settembre, affinché ci fosse sufficiente tempo disponibile per l’effettuazione di tutte le operazioni successive all’elaborazione e propedeutiche al pagamento. Le operazioni di conferimento delle supplenze dalle graduatorie regionali si sono svolte, come noto, a partire dal 9 settembre pomeriggio e si sono concluse il 17. A seguire sono state conferite dalle scuole le supplenze sui posti rimasti disponibili a coloro che hanno presentato domanda di messa a disposizione. Considerato, pertanto, che le suddette supplenze sono state conferite in date successive a quella di elaborazione dei cedolini, le giornate di servizio di settembre dei supplenti non possono che essere retribuite con il primo cedolino utile, che è quello di ottobre. L'Ufficio personale scolastico ha diramato un avviso affinché gli interessati venissero informati per il tramite delle istituzioni scolastiche. Non risultano segnalazioni critiche pervenute dagli interessati agli uffici stipendi, così come non ho ricevuto nulla in quanto Assessore.»

L'Assessore ha poi precisato che «il 27 settembre è stato pagato lo stipendio a 1.946 dipendenti: oltre che a tutto il personale di ruolo, ai supplenti assunti dalle graduatorie regionali ad esaurimento, agli incaricati annuali di religione e ai supplenti annuali assunti dalle GRS ai sensi della procedura straordinaria volta all’immissione in ruolo, per i quali le operazioni di assunzione si sono svolte in date antecedenti a quella di elaborazione dei cedolini. Aggiungo solo che a livello italiano, su 12000 cattedre vacanti ne risultano ancora 53 mila vacanti. Siamo stati cattivi allievi, ma non è vero che nel resto d'Italia gli insegnanti sono in situazione di regolarità, come invece è avvenuto da noi.»

Il Consigliere Nicoletta Spelgatti (Lega VdA) ha replicato: «Il fatto che in Italia la situazione non funzioni, non vuol dire che qui non ci siano delle responsabilità ben precise. Trovo allucinante la risposta dell'Assessore: il fatto che a lei non siano arrivate lamentale perché paga le retribuzioni a ottobre, per lei significa che tutto è andato bene. Questo dimostra il totale distacco dell'Assessore dalla realtà, che forse non sa che le persone normalmente fanno riferimento al proprio stipendio per mantenere le proprie famiglie, per pagare i mutui e sostenere tutte le spese. Visto il disastro avvenuto con le nomine dei docenti, io mi aspettavo che, dopo una lezione del genere, l'Assessore avrebbe raddrizzato il tiro e si sarebbe messo finalmente a fare il proprio lavoro di Assessore. E invece lei ha continuato a fare di tutto tranne quello che le compete, a passare le ore a scrivere sui social, a giocare ad occuparsi di questioni di altri Assessorati e a fare il Presidente. Qui il Presidente non fa il Presidente e troppi Assessori si sentono Presidente. Vede, in una squadra ci sono dei ruoli: se uno vuole fare al contempo l'allenatore, il portiere e l'attaccante, la squadra non funziona. Così facendo, non fa un bel servizio né come Assessore né alla sua Giunta.»

Il Capogruppo di Pour l'Autonomie, Marco Carrel, ha osservato: «La nostra interrogazione è il seguito di un nostro lavoro su questo tema: è da tempo che chiediamo aggiornamenti sulle graduatorie e sulla piattaforma informatica. Ci è stato risposto che tutto era a posto, ma poi abbiamo dovuto assistere a quello che è successo. Non si doveva arrivare a nominare i supplenti il 15 e 20 settembre: noi lo avevamo detto già un anno fa.»

 

SC