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Comunicato n° 534 del 22 settembre 2021

Comunicazioni del Presidente della Regione, Erik Lavevaz

Adunanza consiliare del 22 e 23 settembre 2021: iniziati i lavori

 

Il Presidente Alberto Bertin ha aperto i lavori dell'adunanza consiliare, convocata oggi, mercoledì 22, e domani, giovedì 23 settembre 2021, riferendo che la Conferenza dei Capigruppo, riunita ieri, ha deciso di accorpare alcune iniziative ispettive: saranno discussi congiuntamente il punto 15, 16 e 41, quindi il 21 e il 45, e infine il 36 e il 37.

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, nelle sue comunicazioni, ha parlato di «estate densa di attività e di interlocuzioni con lo Stato, non sempre con risultati proficui per le Regioni. Sul piano dei rapporti finalizzati ad un parere sui vari decreti “green pass”, ad esempio, che si sono susseguiti nelle ultime settimane, il livello dell’interlocuzione si è spesso ridotta a una comunicazione di scelte già prese. Sul piano della pandemia, l’estate ha dimostrato come il piano vaccinale abbia funzionato secondo le previsioni fatte. Il virus continua a circolare, a tratti anche in maniera importante, ma la ricaduta sul piano sanitario è stata molto meno impattante rispetto alle prime ondate e risulta attualmente gestibile. I nostri numeri sono attualmente di 87.826 persone che hanno ricevuto almeno una dose, 80.470 mila che hanno completato il ciclo; nella fascia 12-19 anni, il 57% ha ricevuto la prima dose mentre il 48% ha completato il ciclo; nella fascia debole, ossia gli over 80, il 92% ha completato il ciclo vaccinale; attualmente 4 classi sono in quarantena, i positivi al 21 settembre sono 61, i ricoverati 3 e nessuno in terapia intensiva.»

«È evidente - ha aggiunto Lavevaz - che su alcune fasce di età, la fascia dei ragazzi da 12 a 18 anni in particolare, c’è ancora del lavoro da fare per raggiungere una percentuale di popolazione vaccinata accettabile. Inutile dire che questo è un passaggio fondamentale, stante anche l’evidenza scientifica che la variante delta è particolarmente aggressiva per i ragazzi. Un invito caloroso ai genitori a fare vaccinare i figli è quindi doveroso e necessario. Questo trend ci permette di fare delle considerazioni importanti soprattutto in riferimento alla prossima stagione invernale, e alla prospettiva di poter ipotizzare una stagione normale. Una stagione in cui, come stiamo facendo oggi, si possa vivere - o meglio convivere con il virus - con una ricaduta sanitaria gestibile, ma soprattutto con le attività che possono lavorare a pieno ritmo (o quasi).  La responsabilità ed il senso civico dei singoli permetterà la ripartenza di tutti.»

Il Presidente ha anche riferito che nella giornata di ieri ha incontrato, insieme all’Assessore Marzi e al Senatore Lanièce, la sottosegretaria Sartore del Ministero dell’economia e delle finanze. «Un incontro che abbiamo chiesto a seguito degli incontri avuti con la stessa prima dell’estate - ha detto Lavevaz -. L’obiettivo di allora, come quello di ieri era quello di ottenere una riduzione sul contributo alla finanza pubblica per il prossimo anno in ragione della situazione pandemica e della conseguente crisi economica che comporterà delle minori entrate oltre naturalmente alle maggiori spese, in particolare per quanto riguarda la spesa sanitaria. Un incontro proficuo che ha portato il Ministero a proporre una riduzione non solo per il 2022 ma per i prossimi anni del contributo alla finanza pubblica. Si è ottenuto anche l’impegno da parte del Governo a chiudere un accordo formale entro le prossime settimane, in modo da poter utilizzare queste maggiori risorse disponibili nel bilancio di previsione in fase di elaborazione. L’entità della riduzione sarà definita nei prossimi incontri nelle prossime settimane.»

Il Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin, ha chiesto al Presidente Lavevaz se «sui referendum in materia di giustizia promossi dalla Lega c'è una posizione, o meglio un'adesione, della Regione autonoma Valle d'Aosta, visto che il Presidente della Regione aveva detto che il tema era oggetto di riflessione.»

Il Presidente Lavevaz ha risposto che «ad oggi una posizione della maggioranza non c'è: confesso che non ne abbiamo parlato in maniera compiuta all'interno della maggioranza, anche se qualche riflessione su questo tema è stata fatta. Decideremo nelle prossime settimane se sottoporre un documento in Consiglio.»

 

SC