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Comunicato n° 475 del 22 luglio 2021

Approvata una mozione sull'esenzione per le terapie farmacologiche per casi di endometriosi

Seduta del 22 luglio 2021

 

La Giunta regionale valuterà l’inserimento nei livelli essenziali di assistenza (LEA) aggiuntivi regionali dell’esenzione dal pagamento delle terapie farmacologiche necessarie alle pazienti affette da endometriosi negli stadi clinici di I e II grado: è quanto prevede la mozione, presentata dal gruppo Lega VdA, approvata all'unanimità dal Consiglio Valle nella seduta del 22 luglio 2021.

«L’endometriosi è una malattia altamente invalidante che colpisce in Italia il 10-15% delle donne in età riproduttiva - ha spiegato nell'illustrazione il Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin -.  La diagnosi spesso arriva dopo un lungo e oneroso percorso, che può anche causare l'infertilità e condizionare la vita. Al momento, per migliorare il quadro sintomatico, le pazienti devono assumere continuativamente dei farmaci, senza interruzioni, che hanno costi molto elevati e sono a totale loro carico

L'Assessore alla sanità e politiche sociali, Roberto Barmasse, ha annunciato il voto favorevole della maggioranza: «Si condivide l'importanza della patologia, sia per l'elevata incidenza, sia per le pesanti conseguenze, tra cui l'infertilità e il dolore pelvico cronico. Nel contesto valdostano, si oscilla tra 300 e 600 episodi, ma bisogna tenere conto delle difficoltà clinica della diagnosi, per cui c'è una rilevante sottostima. L'approccio chirurgico è il migliore, ma è invasivo: le linee guida nazionali e internazionali raccomandano fortemente l'uso della terapia medica, soprattutto nello stadio iniziale per controllare la sintomatologia algica, ma anche dopo la chirurgia per ridurre il rischio di recidiva. L'erogazione nell'ambito dei LEA aggiuntivi regionali delle terapie farmacologiche può essere un'azione con elevata ricaduta positiva sulla popolazione femminile valdostana

 

MM