Info Conseil

Comunicato n° 388 del 23 giugno 2021

Interrogazione sull'iniziativa "Squilli di musica"

Seduta consiliare del 23 giugno 2021

Nella seduta consiliare del 23 giugno 2021, il gruppo Lega VdA ha interrogato il Governo regionale per conoscere con quali criteri siano stati selezionati i 12 progetti che hanno fatto parte dell'iniziativa "Squilli di musica", che la scorsa domenica 20 giugno ha coinvolto il territorio regionale.

L'Assessore ai beni culturali, Jean-Pierre Guichardaz, ha riferito: «"Squilli di musica" e l'ultima versione della Saison culturelle si somigliano: entrambi gli eventi si propongono di valorizzare la musica e i lavoratori che fanno riferimento al settore specifico; entrambe le manifestazioni hanno attinto da una specifica call, a differenza del passato in cui non sono stati previsti bandi di selezione o procedure comparative. Le scelte degli artisti non possono essere effettuate fissando a priori criteri per stilare poi una graduatoria, in quanto le loro prestazioni sono uniche e infungibili. Nel settore artistico non potrebbe essere altrimenti: ogni prestazione è unica, appunto. E questo è un concetto non frutto di valutazione interna dell'Assessorato, ma a dirlo è il legislatore nazionale, specificandolo nel Codice degli appalti

«Tra le missioni dell'Assessorato - ha proseguito Jean-Pierre Guichardaz - c'è anche quella di sviluppare proprie progettualità, direttamente o a costruzione partecipata: in quest'ultima previsione rientra "Squilli di musica", evento inizialmente concepito per una copertura dell'intero territorio valdostano, anche per garantire una più ampia partecipazione di artisti, tra cui cori e bande musicali. L'andamento epidemiologico ha poi fatto circoscrivere l'evento su 12 comuni. Per scegliere gli artisti, si è fatto ricorso alle proposte pervenute nell'ambito della open call per la Saison, in modo da costruire un programma di concerti che si adattasse ai diversi scenari e alle disponibilità tecniche. Si è seguito un doppio binario: una programmazione artistica attenta alla sinossi dell'evento e dei progetti capaci di andare incontro alle esigenze del territorio, in sinergia con gli enti locali. Si è cercato di dare spazio ai generi, alle novità, ai nuovi talenti, per diversificare l'offerta e presentare spettacoli anche inusuali, ma sempre con riferimento ad artisti valdostani

L'Assessore Guichardaz ha quindi concluso: «Nel processo di costruzione di un evento artistico articolato, non sono postulabili i modelli delle gare e dei concorsi. L'open call si è svolta per favorire una rotazione e si è rivelata occasione di scouting finalizzata a far emergere l'insieme delle offerte valdostane. Abbiamo permesso con questa modalità a circa 25 gruppi musicali e teatrali, con relative maestranze, di lavorare in un momento in cui probabilmente non avrebbero potuto farlo

Il Consigliere Simone Perron, nella replica, ha sottolineato: «Sulla questione legislativa che riguarda questo settore, effettueremo altre ricerche, ma ho la sensazione si possa fare di più. Concordo sul fatto che l'open call sia stata una buona iniziativa, nell'ottica di trasparenza e per fare chiarezza. Ci riserviamo altre iniziative su questo importante tema, che in passato ha creato ampi margini di discrezionalità, che non hanno di certo giovato all'immagine né della cultura né della politica

I lavori sono sospesi e riprendono questo pomeriggio alle ore 15.00.

 

MM