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Comunicato n° 375 del 18 giugno 2021

Concluso il progetto Media Education del Corecom Valle d'Aosta

Due settimane di incontri in presenza per un centinaio di studenti

Si è svolto nell'arco di due settimane, in questo mese di giugno, il progetto Media Education 2021 organizzato del Corecom Valle d'Aosta, in collaborazione con le Istituzioni scolastiche nell'ambito dei programmi PCTO di alternanza scuola-lavoro, con il coinvolgimento in presenza di circa 100 allievi del Liceo classico musicale artistico e del Liceo tecnologico Maria Adelaide di Aosta. Il Corecom Valle d'Aosta, anche a seguito del periodo di emergenza sanitaria, ha rielaborato un nuovo modello di format degli Educational didattici, per innovare le tematiche e le modalità di interazione rispetto al passato.

«L’intento - spiega il Presidente del Corecom valdostano, Pier Paolo Civelli - è quello di lavorare nel contesto scolastico locale offrendo occasioni di incontro in presenza per riaprire il contatto tra i giovani e uscire sul territorio. Proprio il lavoro in presa diretta ha coinvolto e entusiasmato giovani e insegnanti, sotto la guida competente del nostro staff e dei componenti del nostro Comitato Corecom: Beatrice Mosca, Daniele Genco, Federico Molino e Claudio Dalle. Primo obiettivo dell’iniziativa è quello di garantire ai giovani una piena conoscenza dei mezzi di comunicazione, soprattutto quelli web, favorendo in loro un approccio consapevole e un fattore di protezione rispetto ai potenziali danni provocati dall’esposizione ai media

Corecom e scuola lavorano dunque in sinergia per offrire una migliore comprensione e un corretto uso delle tecnologie multimediali.

«Dal 2004 il Corecom valdostano - aggiunge il funzionario del Corecom Francesco Ciavattone - realizza progetti di educazione ai mass media per gli studenti; ora ha innovato approccio e tematiche per restare al passo coi tempi e con la rapida evoluzione dei media, in particolare dei social, toccando anche problematiche come il cyberbullismo e le fake news

«Riteniamo essenziale - conclude il Presidente Pier Paolo Civelli -  valorizzare al massimo gli aspetti positivi che le nuove tecnologie di comunicazione offrono, ovvero una maggiore e immediata conoscenza del mondo, dei fatti e della cultura, ma anche una potenzialità espressiva e educativa per i giovani utenti. Contrariamente a quanto accaduto nel periodo di lockdown, che ha sovente isolato i giovani, è opinione diffusa tra gli studiosi e specialisti del settore che le nuove tecnologie spingano a un superamento dell’approccio individualistico, incentivando la sperimentazione e la condivisione dei contenuti soprattutto per il tempo libero, la musica e le forme espressive che allargano gli orizzonti personali

Nella prima settimana i ragazzi del Liceo classico, alla Cittadella dei giovani di Aosta, hanno seguito il programma di interventi didattici a cura dei componenti del Corecom, alternandoli a prove pratiche sia per il monitoraggio sia per la realizzazione di servizi giornalistici, interviste, video, documentari, blog e redazione di testi per il sito scolastico. La verifica finale dei lavori si è volta in presenza anche del Direttore della sede regionale Rai, Severino Zampaglione, e del regista della Rai Gianfranco Ialongo, che hanno proposto la realizzazione in futuro di una programmazione video degli elaborati prodotti in stage.

Stesso programma didattico per i ragazzi del Liceo Maria Adelaide, ma con la variante nelle prove pratiche della realizzazione di un docu-film originale su Aosta, avvalendosi dello storico e docente Mauro Caniggia Nicolotti, che ha dato consigli per la sceneggiatura e ha condotto i giovani alla ricerca di angoli e aneddoti su Vieille Aoste, Bourg Saint-Ours e Cité.

 

MM