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Comunicato n° 279 del 12 maggio 2021

Petizione sulle aule studio: approvata una risoluzione

Seduta consiliare del 12 maggio 2021

 

Nella seduta mattutina del 12 maggio 2021, l'Assemblea regionale, nel prendere atto della petizione popolare "Apriamo delle aule studio in Valle d'Aosta", promossa dal Coordinamento giovanile valdostano, ha approvato all'unanimità una risoluzione depositata in Aula dai Consiglieri Erika Guichardaz e Andrea Padovani (PCP), Mauro Baccega (PlA), Aurelio Marguerettaz (UV), Claudio Restano (VdA Unie) ed emendata su proposta del Consigliere Andrea Manfrin (Lega VdA).

Il testo invita l'Assessore regionale all'istruzione, università, politiche giovanili, affari europei, partecipate e l'Assessore regionale ai beni culturali, turismo, sport, commercio a coordinarsi con l'Assessore all'istruzione, cultura e politiche giovanili della Città di Aosta al fine di dare corso all'occupazione degli spazi esistenti presso la Biblioteca regionale e l'Università della Valle d'Aosta e alla predisposizione dei nuovi spazi da destinare ad aule studio presso la Cittadella dei giovani, in accordo con i rappresentanti al Comitato giovanile valdostano.

La petizione popolare, presentata il 18 febbraio e sottoscritta on-line da 15.190 cittadini, è stata assegnata alla quinta Commissione, la cui Presidente Erika Guichardaz (PCP) ha illustrato all'Aula la relazione prodotta dai Commissari a seguito delle audizioni effettuate. «In queste settimane - ha detto la Presidente Guichardaz -, abbiamo sentito una delegazione di firmatari, l'Assessore all'istruzione del Comune di Aosta, i rappresentanti dell'Università della Valle d'Aosta e della Cittadella dei giovani, gli Assessori regionali all'istruzione e ai beni culturali. Nel corso di questi incontri, i vari soggetti hanno indicato la disponibilità di locali confacenti o hanno prospettato soluzioni per nuove possibilità. I nostri lavori si sono conclusi con un invito per dare risposte alle richieste degli studenti valdostani.»

Il Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin, ha ricordato che «dalle audizioni in Commissione è emerso che gli spazi ci sono, ma sono da occupare: è per questo che abbiamo voluto invitare gli Assessori regionali competenti a coordinarsi con l'Assessore della Città di Aosta al fine di dare corso all'occupazione degli spazi esistenti presso la Biblioteca regionale e l'Università della Valle d'Aosta e alla predisposizione dei nuovi spazi da destinare ad aule studio presso la Cittadella dei giovani, in accordo con i rappresentanti al Comitato giovanile valdostano

Il Consigliere di Pour l'Autonomie, Mauro Baccega, ha parlato di «confronto utile con il Comitato promotore della petizione perché ha portato alla nostra attenzione le reali necessità degli studenti valdostani, rappresentate anche attraverso un sondaggio. È importante sviluppare sinergie positive, stimolare la crescita degli studenti universitari anche nella prospettiva della creazione del nuovo polo universitario. Mettiamoci a disposizione per dare un segnale di riqualificazione anche del quartiere Cogne, adiacente al polo. Diamo loro l'opportunità di ritrovarsi, di approfondire, di studiare.»

Il Consigliere Andrea Padovani (PCP), illustrata la risoluzione, ha ringraziato «il Coordinamento giovanile valdostano che ha sottoposto l'importante tema della socializzazione, in particolare nell'ambito dello studio, e ha rappresentato all'attenzione del Consiglio la necessità dei giovani di collaborare con le Istituzioni e di avere voce in capitolo sulle questioni che li riguardano.»

L'Assesseur à l'éducation, Luciano Caveri, a souligné: «Le Gouvernement prend acte de la résolution et des travaux de la Commission. La poursuite de la question doit passer d'abord par le fait de mieux cerner le phénomène. L'existant suffit aux exigences, il y aura, peut-être, dans le futur, la possibilité aussi de réaliser un dortoir pour les universitaires. Aujourd'hui, tout compte fait, cette initiative proposée par les jeunes est positive: elle nous a donné la possibilité de mieux comprendre la situation. Je partage la logique de destiner les salles non seulement aux étudiants de l'Université de la Vallée d'Aoste, mais aussi aux étudiants des autres Universités

L'Assessore ai beni culturali, Jean-Pierre Guichardaz, è intervenuto specificando che per l'aula nella Biblioteca Salvadori «occorrevano alcuni lavori di tipo strutturale e manutentivo, anche per il cambio di destinazione d’uso, che proprio in questi giorni sono in fase di ultimazione. La fruizione sarà per ora limitata dalle restrizioni legate al distanziamento e stiamo definendo gli aspetti organizzativi legati alla logistica e al personale, in quanto intendiamo presidiare l’aula per tutto il tempo dell’apertura - e per ciò occorreranno uno o due dipendenti aggiuntivi a secondo delle turnistiche - affinché gli usufruitori possano studiare in piena tranquillità e nel silenzio che tale attività richiede

 

SC-MM