Info Conseil

Comunicato n° 257 del 26 aprile 2021

III Commissione: parere favorevole al progetto di legge sulla presenza del lupo in Valle d'Aosta

Nella riunione di oggi, lunedì 26 aprile 2021

Nella mattina di oggi, lunedì 26 aprile 2021, la terza Commissione "Assetto del territorio" ha espresso parere favorevole all'unanimità su di un nuovo testo di misure di prevenzione e di intervento per la specie lupo in Valle d'Aosta, risultante dal coordinamento fra la proposta dei gruppi Lega VdA e Pour l'Autonomie e del disegno di legge della Giunta regionale. Relatori del provvedimento, che si compone di tre articoli, sono stati nominati il Presidente della terza Commissione, Albert Chatrian (AV-SA) e il Consigliere Augusto Rollandin (PlA).

«La Commissione - riferisce il Presidente Albert Chatrian (AV-SA) -, dopo un ampio confronto e una serie di audizioni, ha prodotto un testo coordinato fra le due proposte: un lavoro approfondito che oggi ci ha permesso di licenziare un testo, che sarà portato all'attenzione del Consiglio nella prima adunanza del mese di maggio. Riteniamo che questo provvedimento rappresenti un giusto equilibrio tra l'esigenza di tutela della biodiversità e lo sviluppo socio-economico delle attività umane, in particolare dell'allevamento tradizionale di montagna, ma anche della sicurezza degli abitanti e dei turisti che frequentano la Valle. Il progetto di legge pone in capo al Presidente della Regione, di concerto con l’Assessore all'agricoltura e risorse naturali, la competenza di gestione diretta delle situazioni di maggiore criticità connesse alla gestione del lupo, di concerto con l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e coerentemente con la direttiva europea in materia. Inoltre, vengono disciplinate le attività di formazione e le campagne informative, in collaborazione con il Parco nazionale del Gran Paradiso e il Parco naturale del Mont Avic, per promuovere la conoscenza e la convivenza con la specie lupo, indirizzata, in particolare, ai gestori di aziende zootecniche e ai conduttori di alpeggio, agli escursionisti e, in generale, a tutta la popolazione.»

 

SC