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Comunicato n° 208 dell'8 aprile 2021

DEFR 2021-2023: le repliche dell'Assessore alle finanze e del Presidente della Regione

Seduta consiliare dell'8 aprile 2021

 

All'inizio della seduta pomeridiana del Consiglio dell'8 aprile 2021, il Presidente Alberto Bertin ha comunicato all'Aula la decisione della Conferenza dei Capigruppo di proseguire i lavori dell'Assemblea anche domani mattina (fino alle ore 13.00) per concludere la trattazione del Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2021-2023.

Chiusa la discussione generale sul DEFR, hanno preso la parola l'Assessore alle finanze e il Presidente della Regione per le repliche.

«In queste due giornate - ha detto l'Assessore alle finanze, Carlo Marzi - abbiamo tutti quanti reso onore a un momento che ha una forte valenza politica e che, in un momento come questo, deve prendere in considerazione tutto quello che sta accadendo. La trattazione di questo DEFR, per la particolarità del momento, deve essere priva di bandiere: se tutti quanti vogliamo toglierci reciprocamente le magliette che indossiamo e vogliamo portare avanti gli interessi della Valle d'Aosta, dobbiamo partire dal presupposto che non dobbiamo utilizzare le solite "formules figées" della liturgia politica. In Consiglio siamo 35 valdostani che rappresentano la comunità e insieme siamo chiamati a rispondere. Tutti abbiamo cercato di fare del nostro meglio dal momento in cui ci siamo assunti delle responsabilità: quando ci siamo candidati e quando siamo stati eletti, nei nostri diversi ruoli sapevamo che saremmo andati incontro a un momento di difficoltà straordinarie. Chi si assume la responsabilità di governo sa che è solo lavorando tutti i giorni e con metodo che si riesce a fare il meglio possibile. Io auspico che, anche nel prosieguo, in vista degli altri atti che saremo chiamati ad approvare per rispondere alle difficoltà, tutti facciano un enorme bagno di umiltà fatto di serietà e di lavoro per il bene di tutta la Valle: i valdostani ci chiedono al momento di fare il meglio possibile e di dir loro la verità anche quando faticano a comprendere cosa facciamo e i tempi ai quali siamo sottoposti.»

«Nous avons assisté au premier débat d'envergure politique important de cette Législature - a-t-il dit le Président de la Région, Erik Lavevaz -. Nous ne cachons pas le fait que la tension sociale augmente et a fortiori je m'attendais une attitude de cohésion de la part de tous les 35 Conseillers. Rien de plus triste qu'utiliser la crise pour faire de la propagande.»

«Il refrain delle risposte che non arrivano - ha proseguito il Presidente - potrebbe avere un'aurea di serietà diversa: le persone hanno bisogno di capire che stiamo lavorando, tutti, per fronteggiare la crisi e che davvero gli aiuti arriveranno, non appena possibile. Lo ribadiamo: con la legge di assestamento potremo disporre di più di 50 milioni di euro, probabilmente anche di più. Facendo le proporzioni, sarà un intervento senza uguali a livello nazionale: altre Regioni hanno preferito anticipare i proclami, noi abbiamo scelto un approccio pragmatico, di sostanza. Questo è un DEFR sui generis e da domani saremo al lavoro sul prossimo e sulle prospettive di ripresa di cui la Valle d'Aosta ha bisogno. Auspico un'azione di responsabilità condivisa, a partire soprattutto dagli atteggiamenti.»

Il Consiglio prosegue ora con l'esame degli ordini del giorno depositati sul DEFR.

 

SC-MM