Info Conseil

Comunicato n° 182 del 25 marzo 2021

Interpellanza sul sostegno a soggetti in difficoltà senza ammortizzatori sociali

Seduta consiliare del 25 marzo 2021

In un'interpellanza illustrata nella seduta consiliare del 25 marzo 2021, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha affrontato la tematica del sostegno a soggetti in difficoltà senza ammortizzatori sociali.

Richiamato «lo stato di grave difficoltà economica in cui versano le numerose famiglie la cui unica fonte di reddito è legata al mondo della montagna», il Consigliere Christian Ganis ha chiesto se «l'Assessore abbia intenzione di stabilire nell'immediato - e non a breve - una misura di sostegno al reddito a favore di tutti quei soggetti che non possono beneficiare di ammortizzatori sociali pur avendo perso il proprio lavoro: non si può più aspettare. Ricordo anche l'ordine del giorno, votato all'unanimità dal Consiglio, che impegnava il Governo regionale, in sede di variazione del bilancio, a predisporre questo tipo di misura di sostegno.» 

L'Assessore al turismo, Jean-Pierre Guichardaz, ha risposto: «Proprio ieri abbiamo dato una prima risposta approvando le misure emergenziali a sostegno dei lavoratori a tempo determinato senza Naspi. Il Governo regionale è pienamente consapevole del fatto che le attività economiche, turistico-ricettive, commerciali e della somministrazione di alimenti e bevande e servizi correlati siano tra quelle più colpite dalle restrizioni. Così come siamo coscienti della situazione di tutti quei lavoratori che non hanno potuto beneficiare degli ammortizzatori sociali. Le strutture regionali hanno già cominciato a lavorare allo studio di disposizioni di legge per mettere in campo sostegni adeguati, rivolti alla platea più ampia possibile di operatori economici e lavoratori

L'Assessore Guichardaz ha quindi riferito in merito alla sua partecipazione alla Commissione turismo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome: «Ieri il Ministro Garavaglia ha risposto alle molte domande di precisazioni, dimostrando di raccogliere la richiesta di attenzione da parte della montagna e del suo indotto. In base alla bozza del decreto legge, passibile di modifiche, sono stati individuati 700 milioni da distribuire su due tranche: una, del 70%, per i comuni a vocazione montana; la seconda, del 30%, per gli esercenti di attività di impresa e i maestri di sci. Non è ancora del tutto chiaro come saranno quantificate le risorse per ciascuna regione interessata, ma confidiamo che anche in Valle d'Aosta arrivino dei ristori adeguati, anche per i maestri di sci. In base a come verranno quantificati e assegnati questi ristori, ci muoveremo a livello locale cercando di colmare i buchi e le carenze. L'auspicio è che su una questione così delicata ci sia un'azione corale da parte di tutte le Regioni, indipendentemente dalla collocazione politica, anche nell'eventualità di un incremento dello stanziamento di risorse. Ieri in Commissione Turismo è stato anche affrontato il tema del Recovery fund: una grande occasione di sviluppo anche per le nostre infrastrutture tecnologiche, in modo da annoverare la nostra Regione tra quelle moderne, al passo coi tempi

Il Consigliere Christian Ganis, nella replica, ha evidenziato: «Si parla di ristori da mesi, durante i quali, con iniziative in Consiglio, abbiamo cercato di evidenziare lo stato di grave difficoltà in cui versano tanti valdostani. Ancora oggi però, i cittadini sono alla ricerca di risposte immediate da chi governa la Regione. Ci sono intere categorie che aspettano, ci sono famiglie intere che non sanno più come sbarcare il lunario e necessitano dei buoni pasto: è rimasta la dignità, ma non basta.  Bisogna intervenire subito, prendendo in considerazione tutte le categorie colpite dalla crisi. Fuori da questo palazzo i valdostani aspettano risposte. Nessuno deve essere dimenticato

 

MM