Info Conseil

Comunicato n° 180 del 25 marzo 2021

Interpellanza sulle opere di bonifica dell'area ex Cogne

Seduta consiliare del 25 marzo 2021

In un'interpellanza illustrata nella seduta consiliare del 25 marzo 2021, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha chiesto notizie in merito alle opere di bonifica e messa in sicurezza dell'area ex Cogne.

«Nella legge di stabilità regionale 2020-2022 erano previsti contributi per la realizzazione diretta da parte dei proprietari degli interventi di bonifica e messa in sicurezza permanente della contaminazione dell'area ex Cogne, in cui è stata rilevata una contaminazione storica - ha riferito il Capogruppo Andrea Manfrin -. Questi interventi sono stati eseguiti? Sono terminati oppure sono necessarie altre opere? Nel caso invece in cui non sia stato fatto nulla, mi chiedo come la Regione voglia farsi parte attiva per procedere nel più breve tempo possibile alla realizzazione di quanto previsto dalla legge.» 

L'Assessora all'ambiente, Chiara Minelli, ha evidenziato: «Uno studio realizzato nel 2012 sulla qualità della falda della piana di Aosta, che comprende anche l’ex area Cogne, ha individuato le diverse aree in cui risulta necessario intervenire e le relative priorità. A seguito della legge di stabilità 2020-2022, è stato possibile avviare la prima fase degli interventi prioritari. A luglio 2020, la Regione ha individuato la società Vallée d’Aoste Structure, proprietaria delle aree, come soggetto attuatore degli interventi per il raggiungimento del buono stato chimico della falda soggiacente la piana di Aosta e comprendente l’ex area Cogne, stabilendo una serie di attività: la prosecuzione delle modalità di monitoraggio dell’area che continua a essere svolto senza soluzione di continuità al fine di garantire l’acquisizione delle informazioni necessarie alla gestione della contaminazione rilevata; la progettazione e realizzazione di interventi di impermeabilizzazione del piazzale Vergelle e delle aree limitrofe al piezometro e per questi due interventi sono in corso le procedure di gara per la progettazione cui seguiranno le gare per l’aggiudicazione della loro esecuzione; l’avvio della sperimentazione e della messa in esercizio di interventi di bonifica diretta della falda, la progettazione e l’esecuzione della messa in sicurezza degli ulteriori interventi prioritari

«L’Amministrazione - ha concluso l'Assessora Minelli - è parte attiva nella gestione della problematica e, in particolare, per il raggiungimento del buono stato chimico della falda

Il Capogruppo Manfrin, nella replica, ha osservato: «I dati sull'inquinamento delle falde di Aosta non sono affatto buoni (siamo oltre 10 volte i limiti consentiti rispetto al Cromo esavalente), e l’Assessore ha escluso che la causa sia l'attuale attività siderurgica della Cogne. Dobbiamo allora interrogarci sulla presenza di depositi di rifiuti interrati che potrebbero contaminare le acque a seconda dei movimenti della falda. L'Assessore dovrebbe dare maggiore attenzione alla delega dell'ambiente invece di perdere tempo: tutta la regione ne avrebbe un sollievo

I lavori del Consiglio sono sospesi e riprendono alle ore 15.00 di oggi.

 

MM