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Comunicato n° 170 del 24 marzo 2021

Approvata una proposta di legge in materia di segretari di enti locali

Seduta consiliare del 24 marzo 2021

 

Il Consiglio Valle, nella seduta del 24 marzo 2021, ha approvato all'unanimità una proposta di legge che contiene disposizioni urgenti per garantire la tempestiva copertura dei posti di segretario degli enti locali a seguito della rideterminazione degli ambiti territoriali sovracomunali effettuata ai sensi della legge regionale n. 15/2020 e per la riorganizzazione amministrativa del Consorzio dei comuni della Valle d’Aosta ricadenti nel Bacino imbrifero montano della Dora Baltea (BIM).

Il testo, frutto di un lavoro congiunto tra tutti i gruppi consiliari, è stato iscritto in Aula in via d'urgenza. A illustrarlo è stato il Consigliere Albert Chatrian (AV-SA), che ha spiegato: «Allo scopo di ovviare alle difficoltà finora riscontrate per la copertura dei posti di segretario viene disciplinata l'iscrizione straordinaria di ulteriori soggetti all’ex parte seconda dell’Albo regionale dei segretari, al fine di garantire un sufficiente numero di soggetti incaricabili. Possono presentare la domanda i dirigenti degli enti del comparto unico regionale assunti a tempo indeterminato e i segretari degli enti locali in servizio presso le Regioni a Statuto speciale, ma anche i soggetti in possesso di laurea magistrale e dei requisiti previsti per l'accesso alla qualifica unica dirigenziale (è richiesta la laurea in giurisprudenza, in economia e commercio o una laurea equipollente per legge). I soggetti, così iscritti, che non accettino l'incarico sono cancellati d'ufficio dall'Albo a conclusione del procedimento di conferimento: questa limitazione della durata dell'iscrizione all'Albo mira a garantire agli amministratori una concreta possibilità di reperire soggetti disponibili fin da subito. Viene, poi, eliminato l’obbligo, oggi sussistente per gli ambiti con due segretari, della compresenza di un segretario dell’ex parte prima con un segretario dell’ex parte seconda. Si prevede, inoltre, al fine di accelerare la procedura, che gli incarichi a dirigenti già in servizio presso l’ente di appartenenza possano avere una decorrenza anticipata rispetto a quella degli altri segretari

«La proposta - ha aggiunto Chatrian - si pone anche l'obiettivo di compiere una riorganizzazione amministrativa del BIM. Sono abrogate le disposizioni che attribuivano al BIM il posto di segretario precedentemente soppresso ed è riconosciuta la possibilità di programmare e rideterminare la propria struttura organizzativa, al pari degli altri enti locali, prevedendo un’apposita deroga, per l’anno 2021, ai limiti assunzionali previsti per gli enti del comparto pubblico regionale. Per l'attuazione di queste disposizioni si provvede nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per il bilancio regionale

Il Consigliere Chatrian ha concluso evidenziando: «Grazie alla disponibilità di tutti, in quattro giorni è stato possibile completare l'iter e far approdare oggi in Aula questa proposta di legge

La Capogruppo di PCP, Erika Guichardaz, ha affermato: «Un merito va dato a chi sta gestendo il gruppo di lavoro: il Consigliere Claudio Restano ha coordinato l'iter che, da lunedì ad oggi, ha permesso di scrivere e discutere questo provvedimento, che dà la possibilità ai Comuni di avviare la loro attività. Il tavolo continuerà ora perseguendo l'obiettivo della revisione del testo unico degli enti locali, strumento molto utile per l'attività amministrativa

Anche il Consigliere Giulio Grosjacques (UV) ha sottolineato la collaborazione tra i gruppi consiliari e gli enti locali: «Questa è stata l'occasione per confermare quanto sia urgente scrivere regole chiare e intervenire sulle lacune della legge n. 6/2014. Ci sarà ancora molto da lavorare, a partire dall'obbligatorietà dell'associazione degli ambiti, così come ci sarà da lavorare sulla parte finanziaria disciplinata dalla legge regionale 48/1995, da aggiornare per quanto attiene ai parametri sulla base delle intervenute trasformazioni del tessuto socio-economico dei nostri territori. Bisogna lavorare molto: il traguardo dell'approvazione del nuovo Testo unico entro la fine dell'anno si avvicina

Per il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, «questa è una legge che risolve alcuni problemi molto specifici che sono nati in un momento di transizione: non c'è solo il passaggio tra una Legislatura e un'altra, vi è la necessità di una revisione profonda del sistema delle autonomie della Valle d'Aosta. Siamo anche in un momento in cui c'è l'esigenza di ricostruire il sistema dei segretari comunali e più in generale di tutto il comparto unico regionale: è questo un obiettivo che intendiamo affrontare già da quest'anno, e che abbiamo indicato nel DEFR. Dovremo rivedere la legge 22 del 2010 per ridare organicità alla dirigenza e ai rapporti tra la Regione e gli enti locali, al fine di lavorare in maniera più coordinata, più efficace ed efficiente. Valorizzare il sistema delle autonomie, nel quale crediamo tutti, necessiterà del lavoro congiunto tra il nostro Consiglio e il Consiglio permanente degli enti locali.»

 

SC