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Comunicato n° 120 del 25 febbraio 2021

Interpellanza sul servizio di distribuzione dell’energia elettrica

Seduta consiliare del 24 febbraio 2021

 
Con un'interpellanza discussa nella seduta di ieri, mercoledì 24 febbraio 2021, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha chiesto approfondimenti in merito al servizio di distribuzione dell’energia elettrica.

Il Vicecapogruppo Stefano Aggravi, riferendosi in particolare alle concessioni ministeriali per l’erogazione del servizio, ha chiesto «quale sia l’orizzonte temporale di riferimento, quale la modalità di riassegnazione delle concessioni e il ruolo della Regione.» Richiamando poi una risoluzione approvata dal Consiglio nel maggio 2019, «che impegnava il Governo regionale a definire una proposta di norma di attuazione per disporre la soppressione dalla bolletta elettrica della componente tariffaria a favore dello Stato, relativa agli oneri di trasporto e di sistema», il Consigliere ha voluto sapere «se sia mai stata promossa, o si intenda promuovere nelle sedi opportune una proposta di norma di attuazione e la paventata proposta di soppressione sia perseguibile dal punto di vista della normativa nazionale e comunitaria

L'Assessore alle partecipate, Luciano Caveri, ha risposto: «La scadenza della concessione del servizio è prevista al 31 dicembre 2030 e per le modalità di riassegnazione si dovrebbe applicare un Regolamento che però non è mai stato emanato. E questo aspetto potrebbe essere oggetto di norma di attuazione, visto che ritengo invece che sia complicato intervenire con norma di attuazione sulla questione degli oneri. Per una norma di attuazione sull'elettrico, bisognerebbe ragionare piuttosto in prospettiva sulla gara del servizio di Deval quando scadranno le concessioni: abbiamo una situazione territoriale interamente montana, diversa dal resto dell'Italia. Provvederò agli opportuni approfondimenti giuridici

L'Assessore Caveri ha anche dettagliato la componente tariffaria a favore dello Stato presente in bolletta: «Gli oneri di sistema sono posti a copertura dei costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico e vengono pagati da tutti i clienti del servizio su tutto il territorio nazionale. Non dipendono dal fornitore né dal distributore, ma sono stabiliti e aggiornati periodicamente dall'Autorità di regolazione per energia reti ambiente (Arera). E non possono essere modificabili né dagli operatori di vendita né da quelli della distribuzione. Analogo discorso per le spese per il trasporto e gestione del contatore, che sono definite dall'Arera sulla base di criteri uniformi per tutto il territorio nazionale

Il Consigliere Aggravi ha replicato: «Questo vuoto normativo potrebbe rappresentare un'occasione, anche per quanto riguarda la gara per le concessioni per la distribuzione dell'elettrico: è un aspetto che potrebbe essere integrato. Visto che c'è considerazione per il gestore e in particolare per una realtà cui dobbiamo comunque pensare in prospettiva, un'attenzione merita anche Deval: l'aspetto della distribuzione è fondamentale nel sistema di gestione dell'energia elettrica. È un discorso da seguire in prospettiva

 

MM