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Comunicato n° 5 dell'8 gennaio 2021

III Commissione: conclusi i lavori per l'esame di due petizioni popolari

Una sul parcheggio della NUV e l'altra del Comitato "La Valle non è una discarica"

Nella mattinata di oggi, venerdì 8 gennaio 2021, la terza Commissione "Assetto del territorio" ha concluso l'esame di due petizioni popolari, approvando all'unanimità due relazioni, che saranno ora sottoposte all'attenzione del Consiglio Valle, iscrivendole all'ordine del giorno dell'adunanza della prossima settimana.

La prima petizione, depositata in Consiglio il 10 ottobre 2019 e sottoscritta da 206 cittadini, richiede l'apertura del nuovo parcheggio della Nuova Università Valdostana; la seconda, presentata il 23 luglio 2020 e sottoscritta da 13.000 cittadini, è promossa dal Comitato "La Valle non è una discarica" per contrastare l'arrivo in Valle d'Aosta di rifiuti industriali speciali non pericolosi prodotti in altre regioni.

«Esprimo soddisfazione - dichiara il Presidente della Commissione, Albert Chatrian (AV-SA) - per la condivisione unanime dei due testi, che concludono un grosso lavoro portato avanti in queste settimane

Entrando nel merito delle petizioni, il Presidente Chatrian precisa: «Per quanto riguarda il parcheggio della NUV, la Commissione auspica che venga rispettata la tempistica della fine del mese di maggio 2021 per il trasferimento alla Regione dell'intera area della caserma Testafochi. Invitiamo pertanto il Presidente della Regione a monitorare con attenzione il procedimento e, qualora si verificassero ritardi nella conclusione, ad attivarsi per la messa a disposizione del parcheggio già realizzato in quella stessa area

«In merito invece alla petizione sulle discariche - riferisce il Presidente Albert Chatrian -, anche alla luce delle audizioni effettuate e della documentazione acquisita, la Commissione esprime l'auspicio che la Corte costituzionale riconosca la legittimità della legge regionale n.3/2020, volta a contenere la movimentazione dei rifiuti di provenienza extraregionale nel territorio valdostano, a tutela della salute e in modo da prevenire e ridurre l'inquinamento ambientale. Per quanto riguarda poi il Piano regionale di gestione dei rifiuti, attualmente in fase di aggiornamento, la Commissione ritiene fondamentale che nella sua revisione si prosegua nel solco del percorso tracciato proprio dalla legge regionale n. 3/2020, vale a dire disincentivando la realizzazione e l'utilizzo delle discariche per il conferimento di rifiuti speciali provenienti da altre Regioni

«Sempre per la petizione sulle discariche - conclude Albert Chatrian -, abbiamo anche deciso di rendere pubblici tutti i contributi che le strutture regionali, l'ARPA e i vari Comuni interessati ci hanno fatto pervenire: si tratta di relazioni e memorie di approfondimento, utili a fotografare lo stato dell'arte, anche in un'ottica di migliore informazione alla popolazione

 

MM

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