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Comunicato n° 113 del 9 maggio 2020

Il Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, interviene sulla Festa dell'Europa

 

«In un contesto pandemico come quello attuale, in cui le frontiere sono di nuovo motivo di demarcazione e i cittadini percepiscono tutta la frammentarietà del momento, è quanto mai necessario che l'Europa e la sua comunità sappiano cogliere da questa emergenza sanitaria, economica e sociale un'occasione per rilanciare e rinsaldare le basi in un'ottica di attenzione sempre più marcata alle esigenze dei singoli territori. Le crisi possono rappresentare un'opportunità e oggi non ci si può permettere di non reagire.»

Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, Emily Rini, interviene in occasione della Festa dell'Europa, che si celebra il 9 maggio, giorno in cui nel 1950 Robert Schuman ha rilasciato la Dichiarazione che ha dato avvio al processo di integrazione europea.

«Voler festeggiare l'Europa in questa tragica situazione sembra stridere con lo scetticismo dei cittadini nei confronti delle istituzioni comunitarie. Invece, proprio oggi, trascorsi 70 anni da quando quella Dichiarazione è stata pronunciata, è fondamentale interrogarsi sui risultati sinora ottenuti e operare per migliorare le prospettive di un'unione che lo stesso Schuman auspicava fosse "organizzata e vitale".»

«Un'azione, questa, che deve essere condotta in via prioritaria dalle istituzioni, a ogni livello e ognuno per la sua parte, ma deve coinvolgere tutti i cittadini e tutti i territori, affinché si sentano gli artefici di un'Europa responsabile e lungimirante, un'Europa dei popoli e delle Regioni.»

MM