Info Conseil

Comunicato n° 709 del 2 dicembre 2019

Comunicazioni del Presidente della Regione, Antonio Fosson

Seduta consiliare del 2 dicembre 2019

Nella seduta consiliare del 2 dicembre 2019, il Presidente della Regione, Antonio Fosson, ha comunicato all'Aula: «Lo scorso 28 novembre ho preso parte alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in cui è stata ratificata la composizione della delegazione italiana all'interno del Comitato europeo delle Regioni, all'interno della quale è stata confermata l’attribuzione alla Valle d’Aosta di un rappresentante effettivo. Si tratta di una fondamentale opportunità, che permette alla nostra Regione di avere un ruolo attivo nelle Istituzioni europee, utile a sostenere e promuovere le nostre prerogative di Regione autonoma e di montagna nell'emiciclo di Bruxelles

«Nella stessa riunione - ha proseguito il Presidente Fosson -, abbiamo inserito nella bozza di testo delle Autonomie differenziate un nostro contributo, sottolineando l'importanza dell'articolo 3 della legge n. 10/2001, che richiama la potestà delle Regioni a Statuto speciale

«Il 29 novembre, insieme con l'Assessore Certan, ho partecipato all'apertura dell'Anno accademico 2019-2020 della nostra Università: per la prima volta dopo sei anni si è tenuta una cerimonia di apertura pubblica, per sottolineare il ruolo e i compiti dell'Ateneo, non certo con un intento meramente celebrativo. È stato un momento importante per riaffermare quanto il rapporto tra il territorio e l'ateneo sia fondamentale per la crescita della nostra Università. Rimarco anche che il clima e le prospettive di lavoro sono completamente mutate, si aprono diverse e opportune possibilità di sviluppo

Riferito che la legge sui segretari comunali «non è stata impugnata ed entrerà quindi in funzione», il Presidente della Regione si è detto «rammaricato per il commento comparso su Facebook con l'account della pagina dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico: stiamo cercando di capire cosa sia successo. Abbiamo immediatamente cambiato le password e ci siamo attivati perché non succeda mai più. Stiamo lavorando in generale alla sicurezza di Palazzo regionale

La Consigliera Manuela Nasso (M5S) ha osservato: «Si è trattato di un'uscita infelice, non tragica. È molto meglio dire la verità. Piuttosto che appigliarsi ad un problema di sicurezza e di hackeraggio, sarebbe più opportuno chiedere scusa. Farebbe onore a chi ha commesso l'errore

Il Consigliere Stefano Aggravi (Lega VdA) ha osservato: «Mi auguro che non si sia trattato di un attacco hacker: ci sarebbe davvero di che preoccuparsi. Io ritengo piuttosto sia stato un errore: il mio suggerimento è di convocare una Conferenza dei Capigruppo, in cui il Presidente della Regione possa chiarire la faccenda

Il Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin, ha aggiunto: «Se di hackeraggio si è trattato, il Presidente deve farci vedere la denuncia alla Polizia Postale. Altrimenti, lo stesso Presidente deve fornirci i nominativi di chi ha accesso all'account dell'URP regionale

Il Consigliere Luca Distort, evocando l'immagine del "rasoio di Occam" ha suggerito «di tenere in considerazione l'ipotesi più semplice, logica ed evidente. È un metodo scientifico che può aiutarci nella soluzione di questo mistero. Se di mistero si tratta, perché mi chiedo per quale motivo un hacker violi un accesso dell'URP per sostenere le sardine

Il Consigliere Giovanni Barocco (UV) ha sottolineato: «In questi giorni, sono capitati fatti gravi: diffusione di mail, post forse hackerati. Se i fatti non sono stati acclarati, piuttosto che lanciare accuse, bisogna tutelare i lavoratori dell'URP e dell'Amministrazione. Un'Amministrazione che funziona deve tutelare i lavoratori onesti e sanzionare chi sbaglia. Propendo in questo caso per una buccia di banana, ma bisogna cercare le responsabilità effettive, senza lasciare dubbi

Il Consigliere Alberto Bertin (RC-AC) è intervenuto in merito alla nomina del rappresentante valdostano al Comitato delle Regioni, parlando di «un fatto significativo e importante per la nostra Regione che non può essere estromessa dal processo decisionale europeo. Un altro argomento importante è la nomina da parte statale dei rappresentanti in seno alla Commissione Paritetica che altrimenti non può operare. È necessario che tutti, forze politiche rappresentate in Parlamento e Regione sollecitino una pronta nomina

Il Consigliere Elso Gerandin (Mouv') ha confermato «l'esigenza che sia nominata al più presto la parte statale della Commissione Paritetica. Tante questioni sono in gioco, tra cui il percorso ipotizzato per i Vigili del Fuoco e il rinnovo delle concessioni delle acque a CVA. Delle sorti della Società partecipata più importante, da cui dipende il futuro della nostra regione, non si parla più. Forse è il caso che il Presidente Fosson ricalibri le priorità di questo programma di governo, anche se a mio parere l'unica strada da seguire è il ritorno alle urne

Il Consigliere Diego Lucianaz (Lega VdA) ha riferito: «Da mesi chiediamo in prima Commissione di audire i Parlamentari, in particolare sulla possibilità che la Valle d'Aosta abbia un seggio al Parlamento europeo. Dai due esponenti valdostani che sostengono il Governo Conte vorremmo avere anche novità riguardo la composizione della Commissione Paritetica.»

Il Presidente della Regione Antonio Fosson ha replicato: «Ho rappresentato ancora una volta la scorsa settimana al Ministro Boccia l'urgenza di provvedere alla nomina della Commissione Paritetica. Più che sollecitare non posso fare, e continuerò a farlo ogni volta che lo incontrerò

 

MM