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Comunicato n° 677 del 20 novembre 2019

Dibattito sulle nomine della Monterosa Ski

Seduta consiliare del 20 novembre 2019

La Presidente del Consiglio, Emily Rini, dopo una sospensione della seduta mattutina del 20 novembre 2019 per una riunione della Conferenza dei Capigruppo, ha riferito che è stato deciso di procedere con una breve discussione politica sulle nomine della società Monterosa Ski.

La Presidente ha poi comunicato che la Conferenza dei Capigruppo ha deliberato di modificare il calendario delle adunanze del Consiglio del mese di dicembre: il bilancio regionale per il triennio 2020-2022 unitamente al Documento di economia e finanza regionale (già iscritto a questa seduta) sarà discusso nelle giornate da lunedì 16 (pomeriggio) a giovedì 19 dicembre; il Consiglio si riunirà, inoltre, lunedì 2 e martedì 3 dicembre.

Ha quindi preso la parola il Presidente della Regione, Antonio Fosson, sulle nomine di Monterosa ski da parte di Finaosta: «Pensavo di parlarne rispondendo all'interpellanza iscritta all'ordine del giorno di questa seduta, ma vista la decisione dei Capigruppo rispondo volentieri. La Giunta ha ricordato a Finaosta in modo formale e all'unanimità le proprie responsabilità e competenze nella nomina dei vertici di Monterosa. La Giunta ha altresì ricordato a Finaosta l'ordine del giorno votato dal Consiglio e inviato tutti i pareri degli uffici regionali. Finaosta ha la responsabilità e il compito di nominare in completa autonomia i vertici della società. Sottolineo come il nuovo Consiglio di amministrazione, completamente modificato rispetto al precedente, debba essere valutato per la sua azione e il suo lavoro

Il dibattito

«Il problema - ha detto il Consigliere Stefano Aggravi (Lega Vallée d'Aoste) - è che la direzione delle società partecipate è a corrente alternata: quando ci sono situazioni difficili, la Regione concede autonomia gestionale a Finaosta e alle altre partecipate. In altri casi, invece, la Giunta fornisce indicazioni puntuali su come queste debbano agire. A questo punto ha senso augurarsi che nel prossimo piano di razionalizzazione delle partecipate, Finaosta smetta di essere definita come "in house", perché questo tipo di società deve fare ciò che l'ente controllante indica».

Il Consigliere Elso Gerandin (Mouv') ha sostenuto: «Il Presidente della Regione ricopre una figura istituzionale, non è un postino: è inaccettabile che affermi di aver proceduto ad una mera trasmissione di ordini del giorno approvati dal Consiglio regionale e dei pareri degli uffici. Il Presidente della Regione ha l'obbligo di far rispettare questi atti ed è grave che non l'abbia fatto. Non può lavarsene le mani, e ci chiediamo se non abbia voluto o non abbia potuto dare indicazioni alla Finaosta, la cui libera indipendenza quando fa comodo è messa in dubbio. Compromessi di tal genere non fanno il bene della Valle d'Aosta. Questa società ha un'importanza capitale per la Valle d'Ayas. Grazie per il regalo che ha fatto alla Monterosa Ski, che ha bisogno di poter lavorare con la giusta quiete

«Devo sottolineare - ha dichiarato il Consigliere Claudio Restano (gruppo Misto) - il suo stato confusionale: in Capigruppo ha dichiarato che per la prima volta Finaosta si è comportata come si deve, salvo poi correggersi su indicazioni del Presidente del Consiglio aggiungendo: per la prima volta durante il mio mandato. Adesso in Aula ha di nuovo modificato la versione: Finaosta ha agito come doveva. Il Consiglio regionale invece è stato delegittimato nell'ennesima occasione. Rispettiamo la scelta del nuovo CdA, anche se nutriamo qualche dubbio sulla sua efficacia. Chiediamo discontinuità, e chiediamo rispetto per gli impegni che ci siamo assunti. Devo ricordare il significato e il valore della parola data: un politico che non la mantiene non è degno di ricoprire tale ruolo. Lei, Presidente, aveva assicurato che avrebbe dato le dimissioni se non ci fosse stato cambiamento: e invece è ancora qui, disattendendo le sue promesse.»

Il Presidente della seconda Commissione, Pierluigi Marquis, è intervenuto facendo riferimento all'audizione del Presidente di Finaosta in sede di esame del bilancio: «Ci è stato spiegato che hanno ottemperato agli obblighi che derivano dalla gestione della società e che la Giunta regionale ha trasmesso, tra gli altri atti, anche la volontà espressa dal Consiglio Valle, al fine di tenerne conto nell'ambito delle decisioni da assumere. Non si tratta di un progetto di continuità, perché si è provveduto ad una riorganizzazione dell'assetto societario. I vertici di Finaosta hanno infine espresso l'auspicio che la Monterosa Ski si riaccorpi delle funzioni decisorie prima delegate ad una sola persona, in un'ottica di rafforzamento della gestione collegiale della società. Mi preme sottolineare che i desiderata politici e le responsabilità amministrative a volte non collimano, come in questo caso

Il Capogruppo di RC-AC, Alberto Bertin, ha evidenziato: «È ora di affrontare il problema delle nomine con una revisione della normativa di riferimento, già nella passata legislatura avevo presentato una proposta di legge sul tema e riproposta in questa. Non va rimandata oltre. Sul caso specifico, non voglio entrare nel merito dei nomi scelti: il punto è che Finaosta non ha accolto la risoluzione del Consiglio ed è un fatto grave

La Consigliera Daria Pulz (ADU-VdA) ha osservato: «È vero che in Valle d'Aosta siamo in pochi, ma non così pochi da ritrovare ovunque le stesse facce. ADU-VdA è favorevole al riciclo, ma non ci pare opportuno far rientrare dalla finestra chi è stato fatto uscire dalla porta, e nemmeno ripescare vecchi personaggi della politica per rilanciare un comprensorio sciistico. A noi questa coppia, dalle idee troppo ristrette e legate ancora al carbone, mentre il clima sta collassando, proprio non piace

Il Capogruppo del Movimento 5 Stelle, Luigi Vesan, ha dichiarato: «Le nomine sono sempre state purtroppo indicazioni di tipo politico, anche in questo caso ci troviamo con un amministratore che è ex-sindaco e con un presidente che è un ex-assessore: è risibile dire che queste non siano nomine politiche. Se questa è una schermaglia tra maggioranza e opposizione per dimostrare sostegno o meno, non è nostra intenzione partecipare. Argomenti ben più importanti devono essere discussi in quest'Aula».

L'Assessore ai trasporti, Luigi Berstchy, ha concordato sull'esigenza che la Monterosa Ski «ritrovi serenità e che una migliore programmazione permetta di stabilire una maggiore collaborazione. Il nuovo Consiglio di amministrazione ha compiti rilevanti, primo fra tutti migliorare i rapporti col territorio che peraltro si era espresso per una continuità di gestione societaria. Oggi è importante voltare pagina, parlando finalmente della Monterosa come una società capace di creare sviluppo economico e una migliore immagine, definendo bene gli obiettivi, per sviluppare gli indirizzi politici. Ci sono progetti e obiettivi importanti da perseguire e mi auguro che i colleghi Consiglieri, pur con visioni e opinioni diverse, vogliano affrontare le varie questioni in un'ottica costruttiva

La Conferenza dei Capigruppo ha inoltre deciso di invertire l'ordine del giorno discutendo subito dopo questo dibattito la petizione popolare sulla discarica di Pompiod.

MM-DJ-SC