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Comunicato n° 527 del 18 settembre 2019

Interpellanza sui mutui prima casa e sul sostegno alle imprese

Seduta consiliare del 18 settembre 2019

 

Con un'interpellanza presentata congiuntamente nella seduta consiliare del 18 settembre 2019, i gruppi Mouv' e Lega VdA hanno voluto fare il punto della situazione sui mutui prima casa e ristrutturazione, nonché sulle misure a sostegno delle imprese.

Il Consigliere del Mouv', Elso Gerandin, ha chiesto al Governo regionale «se si intenda reperire ulteriori risorse economiche per aumentare la capienza del fondo di rotazione Finaosta per i mutui prima casa e ristrutturazione; come e entro quando? Siamo poi ancora in attesa della modifica della delibera di Giunta regionale per consentire l'accesso ai benefici per la prima per l'acquisto, la costruzione e il recupero di abitazioni situati in zona E (Agricola) dei piani regolatori.»

Soffermandosi sulle «imprese valdostane in grave difficoltà per la mancata concessione da parte dell'INPS delle casse integrazioni per maltempo», il Consigliere Gerandin ha voluto sapere quanto è stato fatto e ciò che è in programma.

L'Assessore all'edilizia residenziale pubblica, Stefano Borrello, ha risposto: «Sono appena stati deliberati 32 milioni di euro che, sommati a quelli già stanziati, hanno permesso di coprire 750 delle 950 domande di mutuo presentate dopo la riforma del sistema dei mutui prima casa, tra la fine del 2017 e il 2018. Per quanto riguarda le pratiche rimanenti, incluse le 200 del 2019, è stata avviata un'interlocuzione con Finaosta per individuare un percorso complementare ai fondi di rotazione per soddisfarle tutte. Quanto ai mutui per le abitazioni in area agricola, abbiamo avviato un lavoro che necessita di un approfondimento ulteriore, per rispondere a quei pochi casi che si collocano in una zona d'ombra tra mutui residenziali e agricoli.»

L'Assessore ha quindi comunicato che «si sono svolte, a febbraio, due riunioni cui hanno partecipato anche i vertici INPS per valutare la possibilità di modifiche al regolamento: questo non può però essere declinato su scala regionale, nonostante le specificità di un territorio montano come il nostro

Il Consigliere Elso Gerandin (Mouv'), nella replica, ha evidenziato: «Sapere che un finanziamento come questo è stato messo in campo è una risposta importante: non dobbiamo però dimenticare che, tra il residuo del 2018 e il 2019, ci sono ancora 450 domande che aspettano una risposta. Vediamo positivamente quindi la possibilità di un finanziamento una tantum, che andrebbe a sostenere un settore in estrema difficoltà. Il problema delle costruzioni agricole, invece, è gravissimo: per risolverlo non c'è bisogno di un'azione complessa, ma basta modificare la delibera di Giunta che ostacola tutte le pratiche. Continuerò a riproporre il tema fin quando non verrà risolto in questo modo.»

Il Consigliere Luca Distort (Lega VdA), ha aggiunto: «Per affrontare la situazione che stiamo vivendo sono necessarie misure interdisciplinari: è indispensabile aprire tutti i canali possibili, per cercare nuove risorse di finanziamento che vadano al di là di quelle che abbiamo oggi. L'edilizia ha bisogno di essere sostenuta: non con misure assistenzialistiche, ma con possibilità che garantiscano la dignità del lavoro.»

DJ