Info Conseil

Comunicato n° 522 del 18 settembre 2019

Interpellanza sul castello di Saint-Germain a Montjovet

Seduta consiliare del 18 settembre 2019

 

La tempistica e i criteri per la realizzazione di interventi a tutela del complesso difensivo di Saint-Germain a Montjovet sono stati al centro di un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste discussa nella seduta consiliare del 18 settembre 2019.

«Stiamo parlando di un bene culturale che porta in sé più di otto secoli di storia e di cultura della comunità valdostana - ha riferito il Consigliere Luca Distort -, ma che, al momento, versa in uno stato di grave e diffusa compromissione del regime statico, a seguito di una prolungata assenza di tutela e dell'avvenuta sottrazione, ad opera di ignoti, di vari elementi costruttivi. Siamo oggi in una situazione di rischio di collasso strutturale che non consente la visita al castello. È mortificante per un'intera comunità che nei propri monumenti conserva la propria identità.»

L'Assessore ai beni culturali, Laurent Viérin, ha risposto: «Il castello di Saint-Germain è uno degli ultimi che necessita di una valorizzazione e di un inserimento nella rete dei beni culturali. Nella politica di acquisizione e di valorizzazione abbiamo dovuto darci delle priorità: negli ultimi anni, con risorse regionali e fondi europei, abbiamo lavorato sui beni sia di proprietà regionale che di privati, in particolare i castelli di Quart, Arnad, Aymavilles, Saint-Pierre, Sarriod de La Tour, Gamba, Cly e Graines. Oggi, il castello di Montjovet è quello che necessita di un maggior recupero: prima del 2009 c'era stata una messa in sicurezza delle aree e della cinta; nel 2009, la creazione di un percorso con assistenza archeologica; nel 2010, un rilievo geometrico per iniziare a ragionare sulla sua valorizzazione e scavi controllati; nel 2012, misurazioni per stabilità della torre. Nei mesi scorsi ho incontrato il Sindaco di Montjovet e ne è scaturita la volontà comune di condividere un percorso di valorizzazione sia per il castello che per il borgo. Dopo altri incontri con la parte tecnica, abbiamo convenuto di adottare una delibera che formalizzerà una convenzione per regolare i rapporti tra Regione e Comune, inserendo dei fondi regionali, che potranno poi essere integrati da fondi europei.»

Nella replica, il Consigliere Luca Distort ha osservato che «se l'obiettivo finale porta alla conservazione del castello ne siamo felici, tuttavia bisogna arrivarci prima che questo cada a pezzi. Già 10 anni fa l'allora Assessore Viérin riferiva quanto ha riferito oggi in merito allo stesso bene culturale: si chiede quindi la massima determinazione per rendere queste stesse promesse una realtà concreta, perché la tutela di un bene è una priorità assoluta.»

SC