Comunicati

ADU VDA - Ambiente Diritti Uguaglianza Valle d'Aosta

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8 maggio 2020

ADU Vda ha depositato una serie di proposte per la nuova legge sulla sanità

Una serie di riflessioni e proposte sono state presentate dal gruppo consiliare ADU VdA alla quinta Commissione consiliare in vista della predisposizione della nuova legge sulla sanità.

«La costruenda legge - specifica la Consigliera di ADU VdA Daria Pulz - dovrebbe garantire, innanzitutto, che la Regione predisponga un monitoraggio della popolazione per avere un quadro il più possibile completo della diffusione dei contagi, al fine di scongiurare una seconda ondata infettiva. È indispensabile attivare un osservatorio epidemiologico nonché un costante coordinamento tra il personale medico, laboratorista e ricercatori statistici dell'università per l’analisi dei dati e lo studio delle strategie da mettere in campo: nessuna decisione su questioni tanto impattanti per la vita della comunità deve più essere solitaria e verticistica.»

Per ADU VdA è indispensabile studiare un protocollo di misure (sanitarie, economiche e sociali) da adottare in caso di qualsiasi nuova emergenza, in modo da evitare ulteriore improvvisazione. Deve essere quindi aggiornato il Piano d’emergenza ospedaliero tornando a investire sulla sanità pubblica. «A tal proposito osserva la Consigliera Pulz - non capiamo la scelta dell'ex Ministro Balduzzi per la cabina di regia voluta dall'Assessore Baccega: alla legge che porta il suo nome si devono i potenti tagli di posti letto nelle strutture ospedaliere pubbliche. Ci risulta inoltre che la task force del primo ministro Conte non preveda spese per i consulenti.»

Secondo ADU VdA, va garantita un'indennità da rischio biologico al personale sanitario e socio-assistenziale a contatto con il Covid-19 e per la sua stabilizzazione, tramite contratti a tempo indeterminato. È poi necessario creare team d'eccellenza attorno ai direttori di Dipartimento: «Al di là dell'esame di francese secondo lo Statuto speciale della Valle d'Aosta, da rimodulare con flessibilità tenendo presente la carenza di personale specializzato nonché l'importanza della lingua inglese in una regione turistica - aggiunge Pulz -, bisogna puntare alla qualità delle prestazioni, attraverso una selezione innanzitutto “non politica” dei primari.»

Il gruppo ADU VdA evidenzia altresì la necessità di inserire organismi di controllo, con precisi poteri di contrasto di fenomeni corruttivi nell'ambito dell'uso di denaro pubblico. Va organizzato un rigoroso piano per l'abbattimento delle liste d’attesa, peggiorato dalle sospensioni degli ultimi due mesi. L'abolizione del ticket è soluzione necessaria da indirizzare soprattutto alle fasce giovanili e più deboli della popolazione.

La cornice nella quale inserire il miglioramento della sanità valdostana è la prevenzione. Va dunque ridata nuova centralità alla medicina territoriale e al trattamento terapeutico domiciliare, anche attraverso la telemedicina. Fondamentale è l'attenzione all'ambiente ponendo fine agli scempi dell'inquinamento, delle discariche e abbandonando sconsiderati progetti di sviluppo della rete funiviaria.

Va riorganizzato il sistema delle microcomunità, che stanno pagando un prezzo troppo alto, e dei poliambulatori. Va inoltre ripensato il soccorso prevedendo équipe medico-infermiere sull’elicottero e sull’ambulanza medicalizzata (come avviene in tutto il resto d’Italia): «Stiamo sottoutilizzando professionalità già a disposizione (CRI, Vigili del fuoco, Guardia di finanza…) per favorire i privati», commenta Daria Pulz.

Va rapidamente presa una decisione definitiva in merito a un ospedale Covid free e attivate convenzioni con le strutture ospedaliere piemontesi e d'oltralpe.

«Ricordiamo - conclude la Consigliera Daria Pulz - che questo Consiglio regionale, in ordinaria amministrazione nell'ambito dell'emergenza, non può prendere decisioni di lungo periodo, come la costruzione di un nuovo ospedale o anche il Piano salute 2020/2025, che sono comunque oggetto di studio e di progettazione nell’azione politica di ADU VdA.»

Le proposte, elaborate dopo un democratico confronto interno con i suoi referenti sanitari, sono ora disponibili sul sito internet di ADU VdA (www.aduvda.eu).