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Movimento 5 Stelle

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12 novembre 2019

Discariche di Pompiod e Chalamy: occorre fare scelte politiche e non scaricare le responsabilità sui tecnici

 

Il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Valle d'Aosta esprime tutta la sua contrarietà verso un sistema di gestione rifiuti che premia l'imprenditoria privata e l'opacità, rispetto al pubblico interesse e alla trasparenza, su temi fondamentali e imprescindibili quali la salute e l'ambiente.

«L'attuale Amministrazione regionale - dichiarano i Consiglieri del M5S -, fingendosi trasparente e interessata alla tutela dell'ambiente, ha rinviato il "pacchetto" alla Conferenza dei Servizi, organo tecnico incaricato di "rivedere" (e non di revocare) le autorizzazioni per le discariche di Pompiod ad Aymavilles e Chalamy a Issogne.»

Alla Conferenza di Servizi non parteciperanno i Consiglieri regionali, neppure i membri dell'apposita Commissione consiliare permanente in tema di ambiente. Altri soggetti parteciperanno solo con pareri consultivi e non vincolanti: fra questi ci sono l'ARPA, i Comitati che hanno raccolto le firme e i gestori della discarica titolari dell'autorizzazione.

«Il Comitato su Pompiod e Legambiente - continuano i Consiglieri - hanno chiesto di poter presenziare con i loro tecnici: a due giorni dalla Conferenza, però, non hanno ancora avuto conferma dall'Assessorato se sarà loro consentito di essere presenti. Inoltre, i risultati delle analisi sul percolato di Pompiod non sono ancora stati resi pubblici. Queste discariche, espressamente escluse dal Piano regionale dei rifiuti, non dovevano essere autorizzate fin dall'inizio: ora dovrebbero essere chiuse e le aree debitamente bonificate.»

Il gruppo consiliare esprime la più assoluta solidarietà ai due Comitati e chiede all'Amministrazione regionale di farsi carico della tutela dell'interesse pubblico, «con precise e puntuali scelte politiche e conseguenti atti, invece di limitarsi a "scaricare" sui tecnici le proprie responsabilità, dimostrando mancanza di coraggio e incapacità programmatica. Invece di inseguire l'ennesimo parere tecnico, vorremmo sapere dalla maggioranza regionale se ha intenzione di fare finalmente qualcosa del mandato ricevuto dai valdostani.»