Comunicati

Rete Civica - Alliance Citoyenne

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20 marzo 2019

Lega e Mouv' sono alla ricerca spasmodica di elezioni regionali anticipate

 

Il comunicato stampa di Lega e Mouv', circa le decisioni prese questa mattina in Conferenza dei Capigruppo, contiene una serie di falsità che vogliamo chiarire e stigmatizzare.

Questi i fatti.

Quindici giorni fa la conferenza dei Capigruppo aveva stabilito di aggiungere una giornata di lavori al Consiglio già previsto per il 20 e 21 marzo 2019, allo scopo di esaurire le numerose iniziative che non erano state discusse per ben due sedute.

L'accordo prevedeva anche di non presentare nuovi atti, se non quelli che avessero carattere di particolare urgenza.

I gruppi consiliari Rete Civica-Alliance Citoyenne e M5S si sono attenuti a quanto convenuto e hanno mantenuto solo le "vecchie" mozioni.

Così non hanno fatto gli altri gruppi di minoranza, che hanno invece presentato ben 15 nuovi punti tra interrogazioni e interpellanze.

Ieri mattina in Conferenza dei Capigruppo, insieme al M5S, il gruppo Rete Civica-Alliance Citoyenne ha quindi chiesto una inversione dei punti all'ordine del giorno, allo scopo di poter dare la precedenza all'esame delle mozioni dei precedenti consigli.

Tale richiesta non è stata accolta e si è iniziata la discussione dei punti con l'ordine stabilito. Per ben tre ore ci si è soffermati sul punto 2, le Comunicazioni del Presidente della Regione, ciò che ha necessariamente impresso un nuovo rallentamento dei lavori.

Oggi abbiamo quindi riproposto la revisione dell'ordine del giorno, per ottemperare a quanto si era stabilito due settimane fa. La Conferenza ha votato la proposta a maggioranza, con il voto contrario di Lega e Mouv', peraltro non motivato. E nel pomeriggio è uscito il comunicato stampa pieno di inesattezze.

In realtà la Lega (con Mouv' a rimorchio) è alla ricerca spasmodica di elezioni regionali anticipate e immediate, per sfruttare un favorevole trend nazionale, e non si cura minimamente dei problemi regionali. È irresponsabile invocare nuove elezioni in un momento in cui non è attiva la nuova legge elettorale, votata peraltro anche da Lega/Mouv', e non esiste la possibilità di una reale stabilità di governo, per la quale occorre fare una riforma che dia più potere agli elettori.

La Lega, con Mouv', fa il gioco della maggioranza e di fatto impedisce al Consiglio di esprimersi su atti già rinviati più volte e sulla richiesta di dimissioni del Consigliere Rollandin dalla Vicepresidenza del Consiglio.