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Stella Alpina

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ALPE

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Union Valdôtaine Progressiste

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Union Valdôtaine

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Gruppo Misto

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6 marzo 2019

Ricostituire il plenum dell'Assemblea è un dovere istituzionale

 

In riferimento alla votazione per il subentro in Consiglio regionale di Giovanni Barocco avvenuta nella seduta consiliare di oggi, mercoledì 6 marzo 2019, i gruppi di maggioranza Stella Alpina, ALPE, Union Valdôtaine Progressiste, Union Valdôtaine e Gruppo Misto rilevano come la convalida di un eletto in Consiglio regionale sia un atto dovuto, dal momento che sono stati rispettati i requisiti di candidabilità e non sono presenti motivi di incompatibilità o di ineleggibilità.

«Ricostituire il plenum di un'Assemblea regionale che risultava incompleta è sicuramente un dovere istituzionale, a cui occorreva dare corso senza indugio, a tutela dell'attività amministrativa della nostra Regione - affermano i Consiglieri dei gruppi di maggioranza -. Così come è fondamentale permettere ad un Consigliere votato democraticamente di esercitare il proprio diritto a ricoprire il ruolo che gli elettori hanno voluto affidargli, indipendentemente dal fatto che sia di maggioranza o di minoranza.»

E proseguono: «Ci risultano quindi difficilmente spiegabili i tentativi di Lega e Mouv' di ostacolare pretestuosamente il rispetto delle procedure previste dalla legge, se non alla luce di una volontà di tornare alle urne prima dell'entrata in vigore della nuova legge elettorale che prevede la preferenza unica, probabilmente poco gradita agli stessi.»

«Fortunatamente - concludono -, il senso istituzionale e il rispetto delle regole democratiche della maggioranza e del M5S hanno permesso al Consiglio Valle di ritrovare il regolare assetto, condizione necessaria per lo svolgimento delle sue funzioni.»