Comunicati

Union Valdôtaine Progressiste

Union Valdôtaine Progressiste




3 agosto 2018

Casinò, migranti, comparto pubblico: continua l'attività del gruppo

I Consiglieri regionali dell'Union Valdôtaine Progressiste comunicano di stare continuando il proprio lavoro, seppur in pausa estiva e in assenza di convocazioni del Consiglio regionale.

«In questi giorni, abbiamo messo in atto alcune iniziative ispettive su tematiche di rilevanza regionale - specificano i Consiglieri dell'UVP -. In particolare, attraverso il ricorso all'articolo 116 del Regolamento interno del Consiglio regionale, che disciplina l'accesso agli atti, la nostra attività si è incentrata su tre fronti

«Innanzitutto, ci siamo occupati di comparto pubblico: abbiamo richiesto la documentazione e lo stato di avanzamento della questione del rinnovo del contratto del comparto pubblico e al riconoscimento della qualifica "B2S" per le Operatrici Socio Sanitarie valdostane, il cui iter era già stato concluso dalla precedente Amministrazione accantonando le risorse necessarie. Inoltre, abbiamo chiesto di conoscere il parere della nuova Giunta nel recepire le istanze dei Vigili del Fuoco e dei Forestali in relazione alla richiesta di allineamento economico del loro contratto di lavoro a quello nazionale

«In merito al dossier Casinò - specificano i Consiglieri dell'UVP - abbiamo richiesto tutta la corrispondenza intercorsa dal 26 giugno scorso ad oggi tra l'Assessorato alle finanze e società partecipate e la Casa da Gioco, oltre agli atti adottati, come da legge regionale n.7/2017, ossia la norma in merito al finanziamento del piano di ristrutturazione aziendale. Abbiamo richiesto di ricevere questa documentazioni entro il 31 luglio, data fissata, ai termini di legge, per produrre una delibera, che però ci risulta non essere stata adottata. Una situazione, questa, da cui derivano responsabilità, anche nel procrastinare ogni decisione da assumere in ottemperanza della risoluzione approvata nella seduta consiliare dello scorso 26 giugno

«Infine, sul tema dell'immigrazione, abbiamo richiesto di poter disporre della corrispondenza intercorsa tra la Presidente/Prefetto Spelgatti e il Vice premier/Ministro dell'interno Salvini di diniego dell'ospitalità ad un gruppo di migranti siriani in Valle d'Aosta