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Movimento Cinque Stelle

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9 gennaio 2018

Appalti trasporto pubblico: un altro esposto alla Corte dei conti

A dicembre 2017, il Consigliere del M5S Roberto Cognetta aveva chiesto al Presidente della quarta Commissione consiliare di audire una rappresentanza della UIL dopo aver appreso che alcuni dipendenti licenziati dalla società SVAP e la UIL stessa avevano presentato un esposto alla Corte dei conti sulle delibere di Giunta regionale riguardanti la proroga da 75 milioni di euro degli appalti del trasporto pubblico locale su gomma.

Il Consigliere Cognetta riferisce che i rappresentanti della UIL sentiti oggi, martedì 10 gennaio 2017, in Commissione hanno spiegato «la questione della procedura di licenziamento di 10 dipendenti avanzata dalla SVAP nel 2016 nonostante la società avesse avuto, a fine 2015, una proroga di 5 anni dell'appalto del trasporto pubblico locale e un allungamento della vita degli autobus. Parliamo di un regalo complessivo di circa 75 milioni di euro alle 3 ditte che si occupano di traporto pubblico locale, sul quale io stesso ho presentato un esposto alla Corte dei conti a luglio 2016.»

«Quanto emerso oggi - commenta Cognetta - è inaudito e sconcertante: tra i dipendenti mandati a casa dalla società SVAP c'è una mamma disabile, che è stata licenziata nonostante fosse iscritta alle categorie protette! Un fatto che lascia davvero senza parole. Proprio alla luce di questo, è stato depositato un secondo esposto alla Corte dei conti, in cui viene specificata la richiesta di danno erariale in quanto sono stati erogati contemporaneamente contributi in cassa integrazione e periodi di lavoro straordinario.»

«Cosa significa "fare sistema" per chi ci governa? - si domanda Roberto Cognetta - È davvero un modo per sostenere le aziende locali o, forse, è soltanto una scusa per regalare soldi a qualcuno sulle spalle di tutti i valdostani? Un grosso grazie al munifico Assessore Marguerettaz per il regalo dell'estensione dell'appalto di 5 anni senza gara con tre delibere di fine dicembre 2015 e un grazie ai simpatici vertici di SVAP, una società cooperativa che dovrebbe promuovere il lavoro!»