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Movimento Cinque Stelle

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14 settembre 2017

Consigliere Cognetta: la scuola necessita di auguri sinceri

«Mai come quest'anno, il mondo della scuola necessita di auguri sinceri.» Così il Consigliere del M5S Roberto Cognetta commenta l'avvio del nuovo anno scolastico in Valle d'Aosta.

«Come M5S - prosegue Cognetta - desideriamo fare gli auguri agli insegnanti, oppressi da folli regole e da riforme senza capo né coda. Mantenere la passione per il proprio mestiere, dopo i disastri annunciati dalla "Buona Scuola" del PD e dalle "Adaptations" di tutti i cosiddetti autonomisti in Consiglio, da ALPE a Union Valdôtaine senza e con la P, è quasi un atto di eroismo. Valorizzare e valutare i percorsi di ogni singolo studente a seconda delle sue capacità e delle sue abilità, e allo stesso tempo somministrare prove standardizzate nazionali e regionali (queste ultime pensate ad hoc per i nostri studenti) sono principi opposti: per questo auguriamo agli insegnanti di non dimenticare l'importanza della loro professione e di fare ancora uno sforzo, sfidando le leggi della logica e della psiche.»

«All'Assessore regionale all'istruzione Certan vanno un grandissimo augurio e una rassicurazione: i genitori che sceglieranno la scuola parentale, non lo faranno solo per l'obbligo sui vaccini, ma lo faranno soprattutto per l'assurdità dei provvedimenti approvati dal precedente Assessore e portati avanti così efficacemente da lei.»

«Tanti auguri ai dirigenti scolastici poiché gravano su di loro grandi responsabilità. Visto che i governi nazionali e regionali non sono in grado di prendere decisioni, sulle loro spalle incombe la facoltà di decidere: decidere se ammettere figli non vaccinati nella loro scuola, costruire orari didattici dignitosi a causa delle Adaptations, fare i conti con i tagli di personale e con la demotivazione dilagante di alunni e docenti. A loro i sinceri auguri di potersi sostituire alle istituzioni sempre più assenti.»

«Un augurio va obbligatoriamente ai novax, ai provax e ai freevax. State un po' più sereni tutti quanti: ringrazino gli uni di avere una sanità pubblica e una scienza che ha debellato terribili malattie e gli altri si rasserenino, perché riusciremo a evitare una pandemia globale anche senza proibire l'ingresso a scuola dei feroci bambini untori non vaccinati.»

«Un augurio va agli alunni e ovviamente ai loro genitori, affinché possano districarsi tra i deliri antivaccinisti da un lato, che li accusano di avvelenare i propri figli, e i deliri governativi dall'altro, che minacciano punizioni medievali per chi non si allinea alla legge. L'augurio che ci sentiamo di rivolgere loro è di poter scegliere ancora la scuola pubblica e di non arrendersi all'evidente incapacità delle istituzioni di valorizzare la cultura e la libertà di pensiero.»

«L'ultimo auspicio è per noi, cittadini, persone comuni: troviamo ancora il coraggio di difendere la scuola pubblica, la scuola di tutti, per costruire solide basi per i nostri ragazzi e per il nostro futuro.»