L'Assemblea parlamentare della francofonia

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XXXII Sessione plenaria dell'APF

L'APF a tenuto la sua XXXIIesima Sessione plenaria a Rabat (Marocco) dal 28 giugno al 3 luglio 2006. Il Consiglio della Valle è stato rappresentato dal Presidente Ego Perron e dai consiglieri regionali Marco Fey, Giulio Fiou, Roberto Vicquéry e Marco Viérin.

Gli oltre 300 delegati, tra i quali sedici presidenti di parlamento, sono intervenuti nel corso del dibattito generale sul tema della preservazione delle diversità linguistica. A questo scopo il presidente Perron ha presentato il contributo della sezione valdostana attraverso il quale ha voluto informare i presenti sul ruolo e le strategie di promozione del multilinguismo in Valle d'Aosta. Egli ha sottolineato come, in ragione della sua storia, la francofonia costituisca un laboratorio privilegiato per lo sviluppo del plurilinguismo. Il ruolo della politica è, pertanto, quello di aiutare le comunità a prendere coscienza del potenziale che deriva da questa ricchezza linguistica e culturale. Una potenzialità che necessita di azioni concrete finalizzate a una maggiore consapevolezza della stessa per essere, in questo modo, rilanciata attraverso la condivisione delle esperienze.

La riunione in Marocco è stata, inoltre, l'occasione di audizionare il Segretario generale dell'Organizzazione internazionale della francofonia (OIF) Abdou Diouf, il quale ha ribadito l'importanza dell'adozione, da parte della Conferenza generale dell'UNESCO, della Convenzione sulla protezione e promozione della diversità delle espressioni culturali.

L'APF ha, in seguito, adottato una serie di risoluzioni su argomenti quali:
  • l'azione dei parlamenti nella messa in opera di politiche per la protezione dei rifugiati;
  • i brevetti europei, lanciando un appello a tutti i Parlamenti e Governi francofoni affinché non ratifichino il protocollo di Londra;
  • le nuove forme di finanziamento dello sviluppo, chiedendo di verificare che i fondi generati in questo modo siano versati in maniera complementare agli aiuti pubblici per lo sviluppo;
  • la gestione dei rifiuti nel mondo francofono

Quest'ultima risoluzione è il frutto di un lavoro di ricerca e di analisi condotto in maniera congiunta dal delegato della Comunità francofona del Belgio Marc Elsen e dal consigliere regionale Marco Viérin. I due politici hanno sottolineato che la buona gestione dei rifiuti è un questione di grande importanza per la Salute degli uomini e dell'ambiente e che essa si realizza attraverso la prevenzione, l'applicazione di misure all'insieme del ciclo di produzione, la flessione del trend di crescita delle masse di rifiuti, lo sviluppo e la promozione di filiere di riciclaggio e di riutilizzo e attraverso l'eliminazione dei rifiuti utilizzando metodi tecnologici ecologicamente più razionali.

Per raggiungere tale obiettivo la risoluzione in questione esorta gli Stati nazionali a mettere a disposizione dei finanziamenti per favorire la ricerca scientifica e lo sviluppo di nuove tecnologie per il trattamento dei rifiuti in maniera ecologica, razionale e pulita e li incoraggia a sviluppare nuove regole e azioni che disincentivino la produzione dei rifiuti e l'inquinamento dei siti di trattamento pubblici o privati.

Infine, l'APF, a seguito della proposta della sezione valdostana, ha deciso di tenere la prossima riunione della sua Commissione politica in Valle d'Aosta nel marzo 2007.

Le risoluzioni e gli altri interventi sono disponibili al seguente indirizzo: http://www.apf.francophonie.org/-XXXIIe-session-ordinaire-Rabat-.html

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